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Data di pubblicazione:11/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:Linea Asti-Nizza: “Treni soppressi e nessuno informa i viaggiatori”
Testo dell’articolo:Protestano ancora i pendolari della Valle Belbo per i disservizi sulle tratte ferroviarie per Asti, Acqui e Alessandria. Già dopo la nevicata della scorsa settimana, i passeggeri avevano segnalato disagi, non solo per le sostituzioni di treni con bus, ma anche per la mancata pulizia di marciapiedi e banchine nelle stazioni della linea. Si aggiungono ora problemi di ritardi e di soppressione di treni. A segnalarli è l’avvocato Giacomo Massimelli, portavoce nicese dei pendolari: «Lunedì c’è stato un ritardo di oltre un’ora del treno in arrivo da Alessandria per Alba a causa del passaggio a livello che non si è chiuso tra Bruno e Castelnuovo Belbo: trasportava quasi 300 persone tra studenti e pendolari. Il giorno dopo, altro ritardo di un’ora dello stesso treno a causa di un’avaria al locomotore». Denuncia ancora Massimelli: «Ci sono state nelle ultime settimane frequenti soppressioni di treni o sostituzioni con autobus per mancanza di mezzi, in particolare dovuta a difetti costruttivi del “nuovo” treno “Minuetto”. Si è scoperto che si usurano troppo rapidamente le ruote e i treni nuovi stanno fermi». E accusa: «La politica perseguita dalle Ferrovie di sostituire i treni con pullman, come il treno delle 19,52 da Asti per Acqui, provoca un disservizio soprattutto d’inverno, quando le condizioni climatiche rendono le strade più pericolose». In ultimo, il giovane avvocato nicese ricorda come «le stazioni sulla linea non siano provviste di altoparlanti per annunciare ritardi, soppressioni o sostituzioni. Spesso - conclude - i viaggiatori sono abbandonati a se stessi».

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