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Data di pubblicazione:13/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Pulizia e orari, bocciati i treni liguri
Testo dell’articolo:GENOVA - I treni regionali liguri sono sporchi perchè spesso e volentieri in ritardo. Non è un paradosso ma la realtà fotografata dal «Rina», il «controllore» chiamato dalla Regione a valutare il livello di pulizia dei convogli del trasporto locale. Riguarda soprattutto il cantiere di Terralba a Genova Brignole, dove molti interventi saltano per i disservizi nel traffico ferroviario. Ritardi, quando non addirittura soppressioni dei convogli. I dati resi noti riguardano le ispezioni effettuare nell’ultimo mese del 2007 (dal 27 novembre al 19 dicembre) e benchè si tratti di un anticipo del rapporto definitivo, il quadro che ne emerge è decisamente preoccupante: le irregolarità evidenziate sono così numerose da far rimarcare allo stesso «Rina» che l’importo delle penali generali risulta superiore al costo sostenuto dalla Regione per lo svolgimento di queste ispezioni. I controlli compiuti in questa prima fase (entro fine mese è attesa una seconda pagella) sono state ottanta, solo 12 però (il 15%) non hanno evidenziato pecche. In tutti gli altri casi sono state evidenziate irregolarità (in 41 casi, ovvero il 51%) o addirittura gravi lacune (27 gli episodi segnalati, cioè il 34% del totale). Una situazione che fa dire all’agente valutatore che «la situazione è estremamente critica». Identificati anche i colpevoli: Trenitalia e l’azienda delle pulizie. E’ stato valutato il lavoro di tutti e cinque i cantieri regionali (Ventimiglia, Savona, Genova-Terralba, Sestri Levante e Spezia) e nessuno è risultato esente da rilievi, anche se le situazioni più pesanti si sono registrate a ponente, e cioè Ventimiglia (soprattutto) e Savona. Nella città di confine, tra l’altro, si è riscontrato che la macchina pulitrice è rotta e, dunque, non era possibile eseguire il lavaggio dei vagoni. A Savona, invece, in due delle quattro ispezioni si è notato che la lavorazione non è stata adeguata. Vario, ma decisamente inquietante, il panorama delle segnalazioni: scritte sui sedili, gomme da masticare attaccate un po’ dovunque, maniglie forzate, rubinetti non conformi, incisioni sugli specchi, finanche «residui organici dovuti a fenomeni di barbonaggio notturno» (quest’ultima circostanza è emersa nei controlli nel cantiere di Ventimiglia): gli ispettori hanno messo nero su bianco una realtà che i pendolari liguri conoscono bene. Le responsabilità maggiori di Trenitalia riguardano infatti la mancata riparazione dei sedili. In 21 casi, infatti, scritte estese su pareti e sedili hanno continuato a viaggiare e in 10 casi, la ditta appaltatrice ha spiegato di non esser stata rifornita delle foderine di ricambio per sostituire quelle in evidente degrado. «Il monitoraggio continua e sarà elemento fondamentale per il nuovo contratto di servizio tra la Regione Liguria e Trenitalia, che verrà siglato entro marzo», ha commentato l’assessore ai Trasporti Luigi Merlo.

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