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Data di pubblicazione:13/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Le ferrovie: “L’Alstom non ha risolto i problemi del Minuetto”
Testo dell’articolo:SAVIGLIANO - Il Minuetto diventa un «caso». La prossima settimana verrà completato il rientro in servizio dei treni prodotti dall’Alstom e revisionati dopo i problemi manifestatisi l’autunno scorso. Ma Trenitalia intende far valere nei confronti dell’azienda costruttrice le penali previste nel contratto di fornitura. Lo ha annunciato in un comunicato ufficiale, in cui si legge: «I treni Minuetto che stanno tornando a circolare in Piemonte sono stati sottoposti da parte della ditta costruttrice a interventi di manutenzione straordinaria con la sostituzione degli assi e delle ruote. Questo intervento, importante perché permette di rimettere in esercizio i treni, non risolve ancora i difetti che gli stessi convogli hanno manifestato. Rimane pertanto aperta l’esigenza che la ditta costruttrice, l’Alstom, fornisca una soluzione completa e definitiva del problema, permanendo il quale Trenitalia continuerà ad applicare le penali previste dal contratto di fornitura, a fronte della ripetuta indisponibilità dei treni e dei disagi che la propria clientela ha dovuto subire». L’Alstom non ha mai negato i problemi: anzi, si è impegnata fin dall’inizio per cercare di risolverli. «L’Alstom sta operando con grande impegno, con Trenitalia, per superare e risolvere il problema che ha portato al ritiro dalla circolazione da parte delle Fs dei treni Minuetto – fa sapere in un comunicato ufficiale la direzione italiana della multinazionale francese -. Il cliente Trenitalia ha segnalato un precoce consumo dei bordini delle ruote di alcuni treni Minuetto, in servizio prevalentemente sulle linee del Piemonte e della Valle d’Aosta. Alcuni treni sono stati quindi ritirati dal servizio per essere sottoposti a revisione. Il problema è stato rilevato, seppur in misura meno consistente in Sicilia, mentre sono stati segnalati ad oggi problemi in altre regioni». L’Alstom ha anche fornito precisazioni tecniche riguardo il difetto dei propri mezzi: «È importante sottolineare – afferma la direzione - che il bordino delle ruote del treno (per fare un paragone con l’automobile: il pneumatico) viene regolarmente monitorato attraverso frequenti controlli di misurazione, che nel caso del cliente Trenitalia sono effettuati circa ogni 12.500 chilometri per verificare potenziali problemi di usura legati alla percorrenza sulle rotaie (la strada asfaltata, proseguendo nel paragone con l’auto). L’intervento di ritiro dei treni per la riparazione dei bordini delle ruote, che fa parte di un normale ciclo di manutenzione, in questo caso è stato anticipato al fine di ripristinare le normali condizioni di esercizio». I Minuetto vengono prodotti nello stabilimento Alstom Ferroviaria di Savigliano, inevitabilmente messo sotto accusa per i problemi dei treni regionali. Lo stesso Pier Mario Borgna, allora segretario generale della Cgil cuneese, in una riunione svoltasi nel novembre 2006 a Savigliano sul futuro dell’Alstom affermò di aver raccolto dall’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, giudizi molto negativi sui Minuetto. I problemi di quel modello erano stati riconosciuti in un comunicato delle Rsu Alstom: «Certo esistono – si leggeva infatti -, e nessuno le nega, problematiche relative alla qualità, in particolare sul treno regionale Minuetto. Sappiamo quali sono le cause, di cui Savigliano è responsabile solo in minima parte. Anche per i carrelli e i motori del Minuetto non si possono attribuire le inefficienze ai lavoratori della Ferroviaria». Lo stabilimento di Savigliano ha sempre svolto una funzione di assemblaggio dei Minuetto («Ctr» in sigla). Il carrello proviene dallo stabilimento tedesco di Salzgitter, quello su cui l’Alstom, nel piano industriale alla base dell’accordo sottoscritto da azienda e sindacati lo scorso 21 dicembre (ma non firmato dalla Uilm), ha deciso di concentrare la produzione dei carrelli.

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