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Data di pubblicazione:20/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Due ore di viaggio per 50 km
Testo dell’articolo:CUNEO - Ore 17,35, il treno 4441 Cuneo-Torino è in ritardo. Ore 17,45, soppressa la partenza 4529 Torino-Bra. E ancora: fuori orario le corse 10241 Torino-Cuneo delle 17,25, 10191 Torino-Savona delle 18 e il 4531 Torino-Carmagnola (ore 18,10). Sembra il bollettino dell’ennesimo sciopero dei ferrovieri, invece è una «normale» serata di rientro dal lavoro per i pendolari cuneesi a Torino. «Siamo esasperati: protestiamo, scriviamo reclami e non cambia niente», denuncia Donatella Gandino, braidese, che ha scritto al Comitato di Bra e Alba per segnalare il disservizio. L’ultima odissea è di giovedì scorso. Il racconto: «Alle 17,20 sui tabelloni a Porta Nuova non sono indicati i treni delle 17,25 e 17,35 per Cuneo, poi segnalati in ritardo, e delle 17,45 per Bra (cancellato). Al telefono, Trenitalia assicura ad albesi e braidesi che, a Carmagnola, troveranno la coincidenza per Bra. I minuti passano e anche il treno delle 17,35 (che avrebbe permesso di raggiungere Cavallermaggiore) viene soppresso. Alle 17,45 il “Cuneo” delle 17,25 lascia la stazione, ma a Carmagnola alle 18,10 il treno per Bra - “garantito” dalle Fs - non c’è». Cinquanta passeggeri restano a piedi, si scaldano gli animi. «Il capostazione - riferiscono i viaggiatori - si chiude in ufficio». Forse teme che lo scalo venga occupato, qualcuno chiama i carabinieri. Finalmente, con 40 minuti di ritardo, arriva il treno delle 17,35 per Cavallermaggiore (a Porta Nuova risultava soppresso). Alle 18,55, «spunta» anche il convoglio successivo, partito alle 18,10 da Torino per Bra dove i pendolari finalmente arrivano alle 19.15. Due ore (esattamente un’ora e 50’ ) per percorrere 50 km. Disagi anche per gli utenti di Cuneo. Laura Genovesio viaggia da Torino a Centallo. Dice: «A Trofarello abbiamo atteso 20 minuti fermi, superati da convogli come il Savona delle 18 fuori orario di un quarto d’ora. L’arrivo a Centallo era previsto alle 18,42, ma il treno è arrivato 44 minuti dopo, alle 19,26. Un’ora e 51 minuti per 72 km».


Le Ferrovie: «Guasti a sistemi di sicurezza»

«Si sono registrati problemi a catena sulla direttrice Cuneo-Torino, provocati da alcuni guasti ai sistemi di sicurezza della linea e al materiale rotabile». Così, Trenitalia spiega l’ennesima «odissea» di giovedì sera. Da una settimana sono rientrati in servizio i treni Minuetto sulle linee Ceva-Ormea, Alessandria-Asti-Castagnole e Asti-Mortara. La revisione dei mezzi (sostituzione degli assi e delle ruote all’Alstom di Savigliano) è stata completata in questi giorni, e domani torneranno in servizio gli ultimi convogli sulla Novi Ligure-Tortona. Quaranta Minuetto erano stati ritirati lo scorso ottobre per gravi anomalie di servizio, provocando disagi ai pendolari di cinque linee piemontesi dove i treni erano stati sostituiti da bus. Secondo Trenitalia, i difetti non sono stati risolti.

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