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Data di pubblicazione:29/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:A caccia di un biglietto sulla Torino-Modane
Testo dell’articolo:SUSA - Dovrebbe essere la valla della Tav, quella dell’alta velocità dei superconvogli del futuro, invece è semplicemente una valle dove è difficile prendere il treno, quello di tutti i giorni Numerose sono infatti le stazioni ferroviarie della tratta fra Torino e Modane che lasciano molto a desiderare. Anche sotto il profilo del funzionamento minimo, che sarebbe poi quello di garantire agli utenti di poter acquistare il biglietto (considerate anche le pesanti multe ed i sovrapprezzi, recentemente introdotti, per chi si trova a dover fare il biglietto in viaggio). Cominciamo segnalando la situazione delle stazioni di Oulx ed Alpignano.
Ecco il racconto di Stefano Baiotti: «L’altra domenica mi sono recato da Sestriere alla stazione ferroviaria di Oulx per prendere il treno in direzione Torino, l’EC delle 20.26 proveniente da Parigi: alle ore 20 la biglietteria era chiusa (chiude alle 19.50) così mi sono servito della biglietteria automatica posizionata nell’atrio: peccato che questa fornisse solo biglietti regionali semplici, così una volta sul treno ho dovuto pagare penale e differenza (per un totale di circa 18 euro di viaggio per 60 km), a nulla è servito spiegare al controllore che con tutta la buona volontà il biglietto regolare non avevo potuto farlo. Venerdì 28 dicembre ritornando da Torino verso le ore 20 ho notato che la biglietteria automatica era fuori servizio ed ovviamente la biglietteria normale era chiusa. Domenica 30 dicembre decido di recarmi in anticipo alla stazione di Oulx per ritornare a Torino e alle 19,40 riesco a fatica a fare il biglietto dal momento che la bigliettaia dopo avermi servito ha chiuso subito lo sportello, con quasi 10 minuti di anticipo sull’orario di servizio: la biglietteria automatica era sempre fuori servizio, così alcune persone sono state costrette a salire sul treno senza biglietto e a pagare la multa. Costerebbe troppo mantenere la biglietteria aperta fino all’ultimo treno in partenza visto che si tratterebbe delle 21 o giù di lì? O almeno si potrebbe mettere una classica macchina automatica, quelle con cui si possono stampare biglietti per qualsiasi treno, non soltanto quelli regionali: non so se Trenitalia ne è a conoscenza, ma la stazione di Oulx da dicembre ad aprile serve le stazioni sciistiche di Valsusa e Valchisone ed il passaggio di utenti è consistente".
E la situazione appare critica anche ad Alpignano, come ci spiega Grazia Paradiso: «Volevo segnalare (dopo aver aspettato settimane e settimane nella speranza che le cose migliorassero) che alla stazione di Alpignano manca da circa 2 mesi la biglietteria self-service perché rotta. Da 2 mesi si trova in questo stato e siccome la biglietteria della stazione il sabato e la domenica ( non si sa come mai) non è aperta, i poveri viaggiatori sono costretti ad andare in cerca del capo treno su tutto il treno per farsi fare un biglietto. Vi sembra giusto? Spero che qualcuno segnali questo disservizio perché non ha senso avere una biglietteria self-service rotta da tanto tempo!» Fin qui noi, ora tocca a Trenitalia...

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