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Data di pubblicazione:31/01/2008
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Acqui Terme: stazione senza cartelli e con il sottopasso imbrattato da scritte
Testo dell’articolo:«La stazione ferroviaria è in grave stato di degrado». Lo denuncia il presidente dell’Associazione pendolari dell’Acquese, Alfio Zorzan, che si è rivolto ai vertici di Rete ferroviaria italiana del Piemonte e al sindaco di Acqui, Danilo Rapetti. «Il degrado riguarda in particolare il sottopasso e i fregi delle storiche pensiline, tutelate dalla Sovrintendenza ai Beni artistici - spiega Zorzan -. Per quanto riguarda il sottopasso è tappezzato di graffiti dal dubbio gusto artistico. Non sarebbe male metterli sotto sorveglianza con telecamere e con i vigili urbani, fatturando direttamente alle famiglie i danni causati dai graffitari alla collettività». Zorzan denuncia che anche l’edificio del Movicentro, ancora da inaugurare, è già in parte imbrattato da graffiti. «Per quanto riguarda i fregi delle pensiline sarebbe opportuno intervenire al più presto per evitare l’irreparabile - prosegue Zorzan -. Tra l’altro, i numeri di binario graficamente c’entrano poco con la storicità della stazione». Anche un fregio realizzato in metallo con lo stemma del Comune è stato rimosso in quanto pericolante, e chi giunge in stazione in treno non trova lungo i binari alcuna indicazione della località, poiché sono stati rimossi anche i cartelli indicatori degli Anni ‘20 in ceramica smaltata bianca con scritte nere. Una situazione che sicuramente ha dell’incredibile per una città turistica, visto che la stazione ferroviaria dovrebbe essere un vero biglietto da visita e luogo privilegiato di accoglienza.

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