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Data di pubblicazione:01/02/2008
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:“Ai passaggi a livello servono telecamere”: la proposta della Provincia dopo i recenti incidenti
Testo dell’articolo:BIELLA - Troppi incidenti, ritardi e disagi di vario genere nel servizio ferroviario che richiedono con urgenza l’ammodernamento delle tratte biellesi. Ne hanno parlato ieri Provincia, Rfi e Regione: tra i temi sul tappeto non solo la riduzione dei passaggi a livello lungo la Biella-Santhià e la Biella-Novara, ma anche l’automatizzazione degli scambi nella stazione di Biella (forse l’unico capoluogo in cui le operazioni sono ancora manuali). «Gli incidenti che sono accaduti nel mese di gennaio, l’ultimo appena una settimana fa, lungo i passaggi a livello non si devono ripetere - commenta l’assessore ai Trasporti Marco Abate -. Sono convinto che si tratti di eventi imprevedibili, ma è nostro compito tenere sotto controllo i punti più pericolosi». In questa direzione va la proposta dell’assessore: un sistema di video sorveglianza lungo le tratte ferroviarie, collegato alla PolFer. Sulla tratta Santhià-Biella i passaggi a livello sono 7 e su quella per Novara 25, per un totale di 32 lungo 75 km di strada ferrata. «Non si tratterà certamente di un progetto a breve termine - sottolinea Abate -, ma necessario, soprattutto nelle zone di campagna dove c’è poco traffico. In questi giorni inizieremo a ragionare con Rfi, ed in un secondo momento chiederemo la collaborazione dei Comuni, proprietari dei terreni su cui si trovano i passaggi. Sarà un intenso lavoro di concertazione». Verso una maggiore sicurezza ma anche verso l’ammodernamento, si muove l’intervento di automazopme degli scambi alla stazione San Paolo, che li renderà in questo modo più veloci. I lavori, dell’ordine di 8 milioni di euro finanziati dalla Regione e da Rfi, inizieranno il prossimo 2 aprile. Soddisfatto l’assessore: «Abbiamo mantenuto la promessa, e questo non sarà che una prima parte del progetto che rivoluzionerà la stazione di Biella. Inizialmente ci avevano detto che il cantiere sarebbe durato 3 anni, mentre ieri il tempo previsto è già stato ridotto solamente a due».

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