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Data di pubblicazione:28/02/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:“Competitivi o bloccati in provincia”
Testo dell’articolo:CUNEO - Le aziende cuneesi sono ancora competitive o l’«isolamento» della Granda ha bloccato lo sviluppo? Il territorio è pronto a sostenere un ruolo in Europa o è irrimediabilmente in ritardo? Quali sono le carenze della provincia nel settore dei collegamenti? Come «stanno» ferrovie, strade, autostrade e aeroporto? Esiste un «sistema intermodale»? Quale piattaforma logistica realizzare? Forse domande sui «massimi sistemi», se a rispondere non ci fossero personalità di spicco, a livello nazionale, del mondo economico, imprenditoriale e delle infrastrutture. L’occasione è data dal convegno «Logistica e infrastrutture. Una necessità per competere», organizzato dall’associazione di cultura e politica «Insieme»: domani, alle 15,30, al Centro incontri in Provincia. A Innocenzo Cipolletta, già direttore generale di Confindustria e ora presidente delle Ferrovie dello Stato, e Fabrizio Palenzona, presidente di Aiscat (associazione delle concessionarie autostradali e dei trafori) e Fondazione Slala (Società logistica dell’arco ligure e alessandrino), il compito di affrontare il complesso tema dell’«intermodalità». «Lo sviluppo della logistica e della rete delle infrastrutture e il sistema di intermodalità - spiega Giandomenico Genta, segretario dell’associazione “Insieme” - sono fondamentali per garantire alle imprese un ruolo di competizione reale con i partners europei. Le attuali carenze che si evidenziano nel Cuneese e in Piemonte sono penalizzanti. Per questo, per capire se e cosa si sta muovendo, riteniamo utile e costruttivo un confronto con i protagonisti».
Gli interventi


Non solo Cipolletta e Palenzona. Il programma dei lavori prevede «contributi» di Giuseppe Tardivo (coordinatore della Facoltà di Economia a Cuneo), Ferruccio Dardanello (presidente della Camera di commercio), Bruno Binasco (imprenditore e amministratore delegato della “Argo Finanziaria spa”), Rino Canavese (presidente dell’Autorità portuale di Savona), oltre agli interventi di Angelo Miglietta (università di Torino e Fondazione Crt), Beppe Ballauri (Fondazione Crc) e Antonio Miglio (Acri). A concludere, il presidente dell’associazione, Emilio Lombardi.
Il convegno di domani (aperto a tutti) si pone come un approfondimento, una «seconda puntata» rispetto all’incontro «Autostrade di terra e di mare», che «Insieme» aveva organizzato nei mesi scorsi, analizzando soprattutto la rete di comunicazioni fra i porti liguri e il loro entroterra naturale, cioè le province di Cuneo e Alessandria, e le prospettive di sviluppo.

Questioni aperte

«Quel dibattito aveva aperto spunti interessanti di confronto», spiega Giovanni Quaglia, presidente onorario di «Insieme», presidente dell’autostrada Torino-Savona e per 16 anni alla guida della Provincia (fu nominato il 29 febbraio 1988). E prosegue: «Da quelle riflessioni sono emersi l’opportunità e lo stimolo ad approfondire i temi della logistica e dell’intermodalità. Al presidente delle Ferrovie, per esempio, vogliamo sollecitare un intervento sul nostro territorio, che ha sempre segnalato le carenze, senza mai ottenere risposte concrete». I collegamenti su rotaia sono un elemento fondamentale nel sistema «intermodale», accanto alle autostrade. «Non dimentichiamo la piattaforma logistica - conclude Quaglia, che introdurrà i relatori, ponendo sul tavolo del dibattito una serie di quesiti -: bisogna essere realisti e inserirsi nella programmazione regionale, che ha scelto come riferimento Tortona. Non pretendere doppioni, che avrebbero entrambi una vita asfittica, ma trasformarci in una vera “antenna” per la produzione del territorio. Le imprese affrontano costi di spedizione sempre più elevati: il sistema delle comunicazioni deve tener conto delle loro esigenze di competitività. E le Fondazioni, con il loro patrimonio, possono dare una mano rilevante al sistema infrastrutture».

Innocenzo Cipolletta
Imprenditore e dirigente d’azienda, 66 anni, è il presidente delle Ferrovie dello Stato. Nella sua lunga carriera ha ricoperto anche l’incarico di direttore generale della Confindustria, oltre che di consigliere del Cnel.

Fabrizio Palenzona
Imprenditore, è fra l’altro presidente di «Slala srl» (porta logistica del Sud Europa), presidente di Aiscat (l’associazione che raggruppa le concessionarie autostradali e dei trafori) e vicepresidente di Unicredito Italiano spa.

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