<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:28/02/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Ritardi cronici sulla Torino-Bra: allo studio modifiche agli orari
Testo dell’articolo:Carrozze sporche, coincidenze che saltano, passaggi a livello che si inceppano «per due dita di neve». Ritardi su ritardi. E guai a chiedere il perché. «Il treno è in ritardo? Colpa di un altro treno, in ritardo». L’assioma è semplice. Ma vallo a spiegare a chi, ogni giorno, perde quasi un’ora sui binari solo per recarsi al lavoro. Mercoledì, ore 13,52. Un’operaia in viaggio da Cuneo a Torino denuncia alla Bacheca del pendolare della Regione: «Terzo giorno della settimana e terzo ritardo. Anche oggi (ieri, ndr) siamo arrivati a destinazione 18 minuti dopo. La fermata a Carmagnola è durata 5 minuti, dopo che tutti i passeggeri erano già saliti e scesi e le porte “sigillate”; altra sosta (2 minuti) tra Moncalieri e Trofarello». «I ritardi del treno 10214 Limone-Torino - spiega, testuale, il funzionario che modera il forum - sono legati ai ritardi dei treni 4509-4512 Torino-Bra e Bra-Torino e del 4455 Torino-Cuneo, che negli stessi minuti percorrono la tratta. Infatti, il ritardo di uno di questi convogli determina, tra Bra e Carmagnola dove la linea è a binario unico, l’attesa del 10214». Anche la «rassicurazione» è a uso e consumo di pendolari al primo viaggio. E in «trenitaliese»: «Per questo si stanno studiando, insieme a Trenitalia e Rfi, modifiche agli orari dei treni 4509 e 4512 che possano ridurre le criticità nella marcia del 10214 Limone-Torino». «Se continua così - scrive la cuneese Laura Genovesio -, anch’io mi rivolgerò all’avvocato per chiedere il “danno biologico”, soprattutto se domani non arriverò puntuale al lavoro e il mio capo mi riprenderà per i miei continui ritardi, visto che già oggi mi ha guardato di storto». Il Limone-Torino passa da Cuneo alle 7,25. «Che Trenitalia non mi dica "Signora, prenda il treno prima" - prosegue -: da Cuneo il “prima” è “molto prima”, ben 39 minuti. Per chi parte da casa alle 7, e arriva alle 20, sono veramente tanti. Considerato che se il treno da Limone fosse puntuale sarei al lavoro addirittura in anticipo». Se la puntualità lascia a desiderare, qualcosa si muove sul fronte sicurezza. Almeno sulla carta: la giunta regionale ha prorogato l’intesa con l’Associazione nazionale Polizia di Stato. Grazie a un accordo con Regione, Trenitalia e Gtt infatti, i poliziotti in pensione continueranno a svolgere servizio di assistenza ai viaggiatori «soprattutto agli utenti più deboli come anziani, bambini e disabili». I 34 volontari viaggiano, a coppie di due, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 22, anche sulle «cuneesi» Torino-Fossano e Torino-Bra.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it