<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:18/03/2008
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Partita la sfida treno più auto dalla Germania: “L’obiettivo in questa stagione è portare ad Alessandria oltre 14 mila passeggeri”
Testo dell’articolo:Ieri i primi due treni. Quello inaugurale del mattino, quasi esaurito, con oltre 200 viaggiatori, fra vacanzieri veri e propri (190) ed una trentina fra giornalisti di settore e funzionari delle Fs tedesche e poi quello in serata per il primo rientro in Germania dopo il soggiorno in Italia. Sabato ci sarà un secondo treno in arrivo dalla Germania. Inizia così la sfida DB Autozug, il servizio di trasporto ferroviario - treno più auto al seguito - alla stazione di Alessandria, nato da un’intesa fra le Ferrovie tedesche e italiane, con la fondamentale mediazione dell’assessorato ai Trasporti della Regione. Sì una sfida: intercettare almeno una parte delle migliaia di presenze in città per averne benefici per il turismo locale. Un treno alla settimana fino ad aprile e poi, per i successivi sei mesi, due arrivi il lunedì ed il sabato. «L’obiettivo quest’anno - ha spiegato il direttore generale di DB Autozug, Heinrich Beckman - è di far viaggiare con destinazione Alessandria 5500 veicoli, per un totale di 14 mila passeggeri, che rappresenteranno il 28% della nostra offerta in Italia. Ma forse faremo anche meglio». Il dirigente DB Autozug ha poi sottolineato come Alessandria sia il primo terminal «come proprio lo immaginavamo, grazie alla collaborazione con la Regione». «Caratteristica fondamentale - ha sottolineato - è la sua posizione geografica eccezionale, servita da una rete stradale e ferroviaria che consente di raggiungere facilmente città d’arte o località di mare». Si parte di sera da Dusseldorf, Francoforte e Amburgo dove salgono anche turisti scandinavi e dei Paesi Bassi, che facevano parte anche del primo convoglio che ieri ha raggiunto Alessandria. Conclude Beckman: «Autozug è un sistema di trasporto comodo ed economico. Il costo per tutta la famiglia (5 persone), vagone letto, compresa l’auto al seguito, si aggira in alta stagione intorno ai 900 euro (una media di 180 euro a testa)».


Arrivo alle 8,05. Con 37 minuti di ritardo sull’orario. Non un bel biglietto da visita per il primo treno Autozug arrivato ieri sul primo binario dello stazione di Alessandria. Ritardo accumulato in territorio italiano. Tutto ok fino a Domodossola, poi un primo intoppo a Vignale Novarese con il transito su un binario unico avvenuto «a passo d’uomo» e quindi i problemi ad uno scambio. Coppie giovani e meno giovani, famigliole con bambini, sono scese dal treno, lo sguardo un po’ spaesato alla ricerca del personale che li accompagnasse al ritiro dell’auto. Per loro uno splendido sole e l’accoglienza sulle note delle Quattro stagioni di Vivaldi. Dopo il benvenuto delle autorità locali, a piedi, scortati dal personale dell’accoglienza, hanno raggiunto la rampa da cui sono poi state scaricate le vetture.La prima a «sbarcare», alle 8,20, un’Audi con targa austriaca, seconda una Mercedes metalizzata dalla Germania. Operazioni di scarico filate lisce, con alcuni proprietari dei veicoli a controllare le manovre degli addetti ed il resto dei familiari ad attendere o in piedi sull’enorme piazzale accanto alla rampa oppure, le persone più anziane sedute sul muretto della recinzione. Ecco forse qualche elemento di arredo, soprattutto sedie, panchine, invece assenti, avrebbe potuto rendere più gradevole la seppur breve attesa. I locali della stazione nei quali è previsto anche l’ufficio turistico, oltre alla sala d’aspetto dotata di aria condizionata, dovrebbero essere pronti fra un mese. Intanto il cantiere per la sistemazione della stazione (lavori in ritardo di circa 6 mesi) è stato coperto da teli in pvc con immagini della città: cento metri di fotografie. Il successivo appuntamento è stato al foyer del Teatro Comunale, nel quale il Comune di Alessandria ha offerto una ricca colazione. Settanta dei 190 turisti aveva prenotato questa opportunità ma il ritardo del treno ha ridotto le presenze. Ancora meno hanno poi visitato il Museo del Cappello Borsalino. Una colazione comunque molto gradita e cappuccini a gogo con qualche abbinamento azzardato, come quello con il formaggio. Alcuni dei passeggeri Autozug si sono poi riuniti alla trentina di giornalisti per assistere alla presentazione del progetto DB Autozug a Palazzo Monferrato e poi partecipare al buffet con i prodotti tipici di questa zona del Basso Piemonte. Il vice sindaco di Alessandria, Paolo Bonadeo, l’ha messa sul piano storico, con la città che ritorna ad essere «porta del Centro Europa». L’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, ha sintetizzato l’impegno finanziario della giunta Bresso: «Oltre 400 mila euro di cui 155 mila per cofinanziare le infrastrutture ferroviarie e la sistemazione dell’area dello scalo e altri 250 mila per i locali di accoglienza e un piano di promozione di tutto il Piemonte in co-marketing con DB, che prevede campagne sui principali giornali tedeschi, ma anche su web». Gli assessori provinciali, Davide Sandalo e Giancarlo Caldone hanno parlato di «occasione da non sprecare».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it