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Data di pubblicazione:18/03/2008
Fonte:Trasporti.gov.it
Titolo dell’articolo:Nasce l’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria
Testo dell’articolo:Si chiamerà Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria e avrà sede a Firenze. Per la prima volta dopo oltre un secolo di storia delle Ferrovie dello Stato nascerà un organismo preposto specificamente alla sicurezza del trasporto su rotaia, esterno ed indipendente dal gruppo FS. Una struttura che potrà contare su una dotazione finanziaria annua di 19,5 milioni di euro e su un organico composto da circa 200 persone.

Il decreto legislativo approvato dal Governo recepisce una direttiva comunitaria riguardante la sicurezza delle ferrovie. La nuova autorità, nella sua opera di vigilanza, dovrà assicurare le necessarie garanzie di terzietà nei confronti delle imprese di trasporto, in un settore ormai liberalizzato sia nel settore passeggeri che nel settore merci.

Attualmente, la responsabilità di rilasciare alle imprese ferroviarie le certificazioni di sicurezza è attribuita a RFI (Rete Ferroviaria Italiana, del gruppo Ferrovie dello Stato). La nuova autorità dovrà assorbire, conservare e sviluppare l’attuale patrimonio di conoscenze di RFI e di Ferrovie dello Stato.

La scelta di Firenze non è casuale. Nel capoluogo toscano si trovano infatti le officine e i laboratori di ricerca più avanzati in materia di tecnologia ferroviaria (tra cui il Cesifer che ha compiti di certificazione di carrozze e locomotori e l’Italcertifer, una società consortile che riunisce gli atenei di Firenze, Pisa, Milano e Napoli attiva nel settore della certificazione dei sistemi ferroviari e nella ricerca).

Anche in ambito ferroviario Firenze non smentisce la propria vocazione allo stile. Storicamente infatti la città di Michelangelo e Brunelleschi è la capitale della progettazione dei treni. Fin dai primi del 900 è qui che sono state disegnate le locomotive a vapore e, a partire dagli anni ’20, quelle elettriche. Nella sede di Trenitalia di via Lavagnini si trova un archivio storico (informatizzato a partire dagli anni 80) con oltre 300 mila disegni. All’archivio sono collegati da tutta Italia officine e fornitori delle Ferrovie.
Sull’operato dell’Authority vigilerà il ministero dei Trasporti che avrà anche il compito di svolgere inchieste sugli incidenti ferroviari. Per questo verrà creato un apposito ufficio che opererà alla dirette dipendenze del ministro.

“Con questo provvedimento accogliamo finalmente le indicazioni dell’Unione Europea in materia di sicurezza ferroviaria. Il nuovo organismo vigilerà sull’applicazione delle regole da parte delle imprese. Voglio ricordare che, con le sue aziende e in particolare con RFI, l’Italia è all’avanguardia in questo campo”, ha commentato il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. “Firenze è poi la sede ideale, con la sua lunga tradizione ferroviaria e con i centri di ricerca e di addestramento delle Ferrovie dello Stato”. Tra cui è in via di completamento il polo tecnologico dell’Osmannoro.

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