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Data di pubblicazione:04/04/2008
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Incidente sul lavoro a Centallo: scrivono i sindacati
Testo dell’articolo:Dopo l’ennesimo incidente occorso ieri a Aldo Botasso scrivono i sindacati per chiedere risposte chiare ed urgenti su come si sono svolti i fatti e più sicurezza nei cantieri, ma per ottenerla dicono, occorre anche un sistema di controlli più efficiente e più efficace.

«Tutto il Sindacato, tutti i ferrovieri della Provincia di Cuneo esprimono il loro cordoglio ai familiari del collega Aldo Botasso, morto ieri mentre lavorava in ferrovia nella stazione di Centallo sulla linea Torino-Cuneo. Un’altra vittima si aggiunge all’elenco dei colleghi caduti tragicamente sul posto di lavoro. Ancora una volta si ripropone il tema della sicurezza del lavoro in un settore, quello della manutenzione infrastrutture, che è particolarmente a rischio. Dal mese di gennaio la “sede permanente di incontro sulle tematiche riconducibili alla formazione ed alla sicurezza del lavoro” nell’ambito della Manutenzione Infrastruttura si riunisce con cadenza sistematica proprio per mantenere sempre alta e vigile l’attenzione e per individuare sempre nuove soluzioni utili a consolidare e migliorare le condizioni e gli standard di sicurezza.

Mantenere però alta l’attenzione evidentemente non basta!

L’organizzazione del lavoro della manutenzione infrastruttura e di tutti gli altri settori deve tenere conto innanzitutto delle “buone pratiche” che mettono al primo posto la sicurezza ma, evidentemente, al fine di verificare che tutte le operazioni si svolgano nel rispetto delle procedure previste, occorre anche un sistema di controlli più efficiente e più efficace. Inoltre anche il clima organizzativo che si respira all’interno del Gruppo FS deve cambiare: un ventennio pressochè ininterrotto di ristrutturazioni e riorganizzazioni che non lasciano intravedere un periodo di stabilità stanno cominciando a determinare un forte disagio e un senso di precarietà fra i lavoratori che influenzano negativamente il lavoro quotidiano.

Abbiamo in molte occasioni denunciato che le sollecitazione che vengono indirizzate nei confronti dei lavoratori della manutenzione per esigenze di circolazione cominciano a diventare insostenibili. Non conosciamo ancora con esattezza come si è prodotta la tragedia di Centallo e anche in questo caso non ci accontenteremo di statistiche che denotano un situazione complessivamente positiva. Chiediamo risposte chiare ed urgenti su come si sono svolti i fatti: le chiediamo al Gruppo FS e al Ministero dei trasporti e attendiamo l’esito degli accertamenti della Magistratura. E chiediamo un sistema di controlli idonei ad impedire il ripetersi di questi lutti.

In questi giorni il tema della sicurezza sul lavoro così come altri temi che riguardano il mondo del lavoro sono sotto i riflettori per evidenti motivi. Come organizzazioni sindacali di categoria siamo impegnati affinchè nelle Ferrovie, la sicurezza assuma un ruolo centrale sia rispetto all’organizzazione del lavoro che in fase di emanazione egestione dei regolamenti».

Le Segreterie Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl A.F., Fast Ferrovie, Orsa Ferrovie

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