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Data di pubblicazione:03/04/2008
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Imperia: ferrovie, altri tagli biglietterie a rischio
Testo dell’articolo:IMPERIA - Rischio chiusura per le biglietterie delle stazioni ferroviarie di Porto Maurizio e Sanremo. Secondo un piano elaborato dalle Ferrovie a livello nazionale, sarebbero 24 le biglietterie in pericolo. Tra queste le due in provincia di Imperia, oltre ad Albenga e Rapallo. In stazione non ci sono avvisi e il personale sembrerebbe all’oscuro di tutto, ma alcune dei 24 scali sono già privi dello sportello. Uno scenario che presto potrebbe ripetersi anche a Porto e a Sanremo, due città turistiche, frequentate dai pendolari. L’unica alternativa resterebbero i due distributori automatici di biglietti o i punti vendita esterni alla stazione, nel caso di Imperia il bar di piazza Caduti sul Lavoro. Le Ferrovie preferiscono non commentare. «Ne parleremo se e quando la decisione sarà definitiva», spiegano dalla sede ligure del gruppo. Un silenzio che lascia presagire il peggio. Si tratterebbe di un altro taglio operato per ragioni economiche, come quello previsto su alcuni convogli a partire da lunedì prossimo, che ha sollevato la protesta di pendolari e amministratori locali. Secondo quanto spiegato nelle trattative a livello nazionale, le Ferrovie intenderebbero chiudere le biglietterie non in linea con gli incassi. In pratica l’impianto non è conveniente. Il piano elaborato da Trenitalia ora avrebbe subito uno stop a livello nazionale come conferma Cinzia Ferrara, responsabile regionale per la Cisl dei ferrovieri: «Abbiamo da subito dimostrato la nostra contrarietà a questo piano che penalizza la nostra Regione che in Italia è tra le prime come vendita di biglietti». Il problema è che gli incassi sono ridotti dal fatto che i biglietti vengono emessi per lo più per treni regionali e interregionali a breve o media percorrenza. «L’assurdo è che con i tagli degli Intercity che partiranno lunedì il volume di incassi scenderà ulteriormente e la situazione di queste stazioni peggiorerà». A Sanremo e Ventimiglia sarebbe previsto anche il taglio degli uffici di assistenza che forniscono informazioni per disabili e per i servizi delle Ferrovie. «Non c’è più personale: il turn-over è bloccato e già la scorsa estate si erano avuti problemi nelle sostituzioni. Con questo provvedimento si abbassa la qualità del servizio. Vorrei vedere se i viaggiatori preferiscono parlare con un dipendente o se preferiscono pigiare i tasti di una macchina», dice la Ferrara.

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