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Data di pubblicazione:06/04/2008
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:“I Minuetto sulla Biella-Torino”
Testo dell’articolo:BIELLA - Dopo l’ennesima settimana di disagi per i pendolari biellesi, che ancora una volta hanno avuto a che fare con il malfunzionamento del diretto Biella-Torino delle 7,11, sul tavolo dell’assessore provinciale ai Trasporti Marco Abate è già pronta una lettera indirizzata alla Regione e a Trenitalia, con una possibile soluzione. Sostituire il treno in questione con alcuni «minuetto», in attesa della gara di acquisto di altro materiale rotabile: questa l’opportunità presa in considerazione ieri mattina nella sala della Protezione civile in Provincia, dallo stesso assessore con alcuni rappresentanti dei pendolari nell’ambito della Consulta permanente. La lettera verrà inviata la prossima settimana, ma l’assessore è molto cauto nello spiegarne i contenuti: «È chiaro che si tratta di una proposta che deve essere vagliata con molta attenzione, per vedere se può essere realizzata - sottolinea Abate -. Ma così non si può più andare avanti: il diretto è ormai troppo vecchio per reggere ancora molti anni di funzionamento». Ad oggi i nuovi treni Minuetto che transitano alla stazione San Paolo nelle tratte tra Novara e Santhià sono sei. La proposta dell’assessore a Trenitalia ed alla Regione, è quella di poterne utilizzare tre uniti, in sostituzione del diretto: «Uno solo sarebbe troppo piccolo per trasportare tutti i pendolari - continua l’assessore -. Mi rendo conto che non è semplice la realizzazione della mia proposta: non voglio mettere in crisi altre tratte servite da questi mezzi di nuova generazione, ma dobbiamo trovare una soluzione in sostituzione della vecchia locomotrice». Non è tutto: nei pensieri dell’assessore c’è anche l’apertura del sottopassaggio in prossimità della stazione di Porta Susa, che per il calendario lavori dovrebbe essere pronto per fine 2009 inizio 2010. Nella nuova tratta ferroviaria saranno infatti ammessi solamente treni elettrici o bimodali (a doppia propulsione, diesel ed elettrica), che al momento non fanno parte del parco mezzi delle ferrovie biellesi. Per questo motivo, nella lettera l’assessore Abate chiede se sia possibile avere due Minuetto diesel ed uno elettrico: in questo modo sarebbe risolta anche la questione del diretto idoneo a transitare nel sottopassaggio torinese. Non è stata scritta nella lettera, ma se non dovesse trovare conferma la prima opzione, l’assessore ne avrebbe comunque già pronta una seconda: «Ci sono società che affittano treni: piuttosto che aspettare una nuova gara d’appalto per l’acquisto di nuovo materiale rotabile, facciamo prima ad affittarne uno».

La Provincia continua intanto la sua battaglia per cercare di eliminare alcuni dei 32 passaggi a livello sui 75 chilometri delle tratte Biella-Santhià e Biella-Novara, nell’ottica di ridurre il rischio di incidenti. È già stato predisposto un programma di incontri con i Comuni nei qui territori si trovano appunto i passaggi a livello e la prossima settimana dal palazzo di via Quintino Sella partiranno le prime telefonate per fissare gli appuntamenti: il primo della lista è il Comune di Cossato.

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