<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:15/04/2008
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Ferrovie, la Provincia rilancia
Testo dell’articolo:BIELLA - «Per il futuro delle ferrovie biellesi è indispensabile l’elettrificazione della linea Novara-Biella-Santhià». Ne è convinto l’assessore provinciale ai Trasporti che oggi incontrerà a Torino con i colleghi delle province di Novara, Vercelli, Verbania-Cusio-Ossola e Alessandria l’assessore regionale Daniele Borioli. «Stiamo gettando le basi di una metropolitana territoriale - spiega Marco Abate - per il rilancio delle linee ferroviarie di secondo grado che caratterizzano le nostre zone. I binari già uniscono Domodossola, Premosello, Arona, Oleggio, Vignale, Novara, Sesto Calende, Trecate, Vercelli,Santhià, Biella, Rovasenda da dove puntando nuovamente su Novara raggiungono Romagnano, Borgomanero e Varallo Sesia. Quindi, per fare un esempio, da Biella via Rovasenda (dove è necessario cambiare) è già possibile raggiungere Stresa e quindi attraverso il Sempione la Svizzera. Ma pochi conoscono questa opportunità e ancora più in pochi la utilizzano perché non è abbastanza comoda, ci sono pochi treni, eccetera. Ci sono poi diversità tecniche rilevanti tra le tratte ferroviarie di queste zone che vanno superare. Per Biella la priorità assoluta è l’elettrificazione di tutte e due le linee, quella per Novara e quella per Santhià che ci consentirebbe di collegarci ad altrettante tratte già elettrificate, e di poter far viaggiare la gente su treni più moderni e veloci. La Provincia ha avviato uno studio di fattibilità sull’elettrificazione delle nostre linee ferroviarie: l’investimento dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 milioni di euro. Un impegno importante ma anche se per lotti, con un piano pluriennale, le linee ferroviarie del Biellese devono essere elettrificate». Al secondo posto nelle priorità che Abate ribadirà a Borioli: la necessità di raddoppiare la linea ferroviaria nel punti in cui ci sono scambi e incroci: verso Santhià a vergnasco; verso Novara a Carpignano «E questo per poter far viaggiare più treni - aggiunge l’assessore -. Oggi noi abbiamo 15 convogli verso Novara e altrettanti verso Santhià; che non sono pochi. Ma il territorio chiede collegamenti più frequenti e rapidi verso Milano e Torino per sostenere il rilancio della sua economia. Ma da soli non si va lontano. Ecco il perché della scelta delle Province del quadrante di Nord-Ovest di fare sistema in maniera che gli investimenti portino benefici più estesi. Nel nostro caso gli effetti dei miglioramenti alle linee biellesi si sentiranno su tutta la rete metropolitana territoriale». È stato confermato per il 21 aprile l’inizio dei lavori di ristrutturazione e potenziamento della stazione ferroviaria di Biella San Paolo. All’apertura del cantiere sarà presente anche l’assessore regionale Borioli, invitato a Biella dall’assessore Abate per verificare di persone gli interventi che servono ancora. La Provincia, infatti, ha chiesto a Trenitalia l’impiego sulla linea per Torino di tre «Minuetto» nelle ore di maggior traffico. Borioli tornerà ancora nel Biellese per un’apposita riunione con i pendolari.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it