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Data di pubblicazione:29/04/2008
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Nuovi parcheggi blu ad Alba, in zona stazione ed ospedale: i pendolari insorgono
Testo dell’articolo:In qualità di rappresentanti del Comitato pendolari, ma innanzitutto come cittadini albesi, restiamo ancora una volta sbalorditi dal fatto che, a differenza di quanto avviene in altre città (come Asti, Bra e Carmagnola, dove le Giunte cittadine predispongono servizi per chi viaggia, incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici, in alternativa all’automobile), ad Alba accada l’esatto contrario, con l’Amministrazione comunale che fa di tutto per sfavorire i pendolari. L’ultima dimostrazione arriva dall’ulteriore limitazione dei parcheggi liberi nella zona della stazione ferroviaria (parcheggio Cleto Giovannoni, a servizio anche dell’Ospedale San Lazzaro) e del terminal dei bus, dove nuove “strisce blu” (coi relativi parcheggi a pagamento) sono state realizzate per mettere le mani nelle tasche dei contribuenti. Forse la nostra Amministrazione pensa che tutti debbano abitare in centro, che tutti possano usare il “frequentatissimo” servizio di bike sharing, o che non sia un problema per il ricco albese pagare al mese 80 euro in più per andare a lavorare.
Inoltre, ci associamo ai circa mille dipendenti del San Lazzaro che incontreranno difficoltà nel trovare parcheggio per recarsi sul posto di lavoro; oltre a ciò, c’è da dire che in certi turni di notte diventa anche pericoloso spostarsi sempre più ai margini dei parcheggi, anche perché poco controllati e male illuminati. Da utenti dei servizi ospedalieri, inoltre, vorremmo far presente il fatto che quando si va a fare una visita non è possibile sapere in anticipo quanto durerà.
Se poi consideriamo che il tutto possa servire all’ulteriore finanziamento della società incaricata di realizzare e gestire il futuro parcheggio interrato in piazza San Paolo, anche questo in centro, aumentando quindi il traffico, ci sentiamo davvero molto trascurati.
In ogni caso, sono state indette raccolte firme sia in Ospedale che tra i pendolari per protestare contro questa ennesima prepotenza; le presenteremo al sindaco Rossetto, al quale chiediamo pubblicamente un incontro per discutere del problema.

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