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Data di pubblicazione:30/04/2008
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:“Tutto è più difficile sembra quasi di prenotare un aereo”
Testo dell’articolo:Sonia Zarino, 42 anni, di Lavagna, consiglieere provinciale di Genova per il Pd è la responsabile del coordinamento dei pendolari liguri, compresi quelli del ponente. Sul suo cellulare quasi ogni giorno arrivano segnlazioni di ritardi e disservizi, da Ventimiglia a la Spezia. «Un tempo andare in treno era semplice: decidevi di partire e, senza dover programmare il tuo viaggio con settimane di anticipo bastava andare alla stazione che, per piccola che fosse, aveva sempre il suo sportello con un impiegato al quale, oltre al biglietto, potevi chiedere un consiglio, un’informazione. Se lo sportello era chiuso salivi in treno e il biglietto te lo faceva il controllore, senza far pagare alcun sovrapprezzo». Quella della Zarino è la nostalgia di tanti: «Oggi ci sono le emettitrici, c’è Internet, ci sono i punti vendita, in compenso le biglietterie sono sempre più scarse. Per prendere il treno occorre programmare il viaggio come si trattasse di un aereo. Risultato? Si viagggia peggio di 20 anni fa, e questo non si può chiamare progresso». Sonia Zarino interviene anche sul caso di F. Z., la savonese che si è rivolta alla Federconsumatori per opporsi alla multa ricevuta nell’indimenticabile viaggio di lunedì 21 aprile a Milano. «Direi che non c’è molto da aggiungere, se non che è ben triste vedere come invece che scusarsi con i passeggeri per i continui disservizi, si creino regolamenti assurdi che hanno solo lo scopo si spremere sanzioni che invece Trenitalia dovrebbe pagare per lo scarso servizio che offre. Non si può pretendere il massimo rigore solo da parte dei viaggiatori, ossia la parte più debole, almeno fino a quando anche Trenitalia non sarà in grado di fornire un servizio impeccabile, cosa che appare al di là da venire». L’assessore regionale Vesco il 5 maggio incontrerà l’amministratore delegato delle Ferrovie, Moretti. Conclude la portavoce dei pendolari: «Attendiamo provvedimenti significativi in materia di pulizia dei treni, ripristino di treni soppressi e maggiore puntualità del servizio. C’è anche l’ombra della prossibile chiusura di varie biglietterie delle Liguria, tra cui quelle di Sanremo, Albenga e Rapallo. Una scelta inaccettabile: oltre ai nuovi disagi per i viaggiatori sarebbe una politica turistica “suicida”. Vigileremo con attenzione, pronti a lottare anche su questo fronte».

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