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Data di pubblicazione:05/05/2008
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Novi Ligure: «Servono più Intercity»
Testo dell’articolo:Altro che “tagli” ai treni sulla linea Genova-Milano. C’è bisogno esattamente del contrario e il sindaco Lorenzo Robbiano, dopo mesi di silenziosa trattativa con Trenitalia adesso parte in quarta: «Siamo molto preoccupati per l’ultima ipotesi avanzata da Trenitalia: sopprimere alcuni convogli sulla tratta Genova - Milano. Se fosse confermata, questa decisione penalizzerebbe un territorio che, al contrario, avrebbe bisogno di un potenziamento del servizio». Niente ridimensionamento del numero di treni sulla linea che collega Genova con il Piemonte e la Lombardia, dunque, e che tocca importanti centri della Provincia di Alessandria, come Novi Ligure e Tortona.

Il Comune di Novi e l’Associazione pendolari del Novese si sono sempre battuti con determinazione affinché la stazione ferroviaria non venisse nel tempo ridimensionata. E nei giorni scorsi, finalmente, l’assessore ai Trasporti della Regione, Daniele Borioli, ha annunciato che verrà istituito un tavolo di confronto e concertazione con gli enti preposti e le associazioni dei pendolari per concordare insieme i nuovi orari dei treni, così da tenere conto delle esigenze e delle priorità maggiormente sentite.

Si tratta di un passo avanti importante per il buon funzionamento delle ferrovie a livello regionale. Ma se Trenitalia taglierà ancora convogli locali, la zona del Basso Piemonte e del Novese in particolare sarà penalizzata ulteriormente a discapito dell’economia di un territorio in crescita sia per numero di abitanti sia per peso economico.

Il sindaco Robbiano non ci sta: «Da tempo abbiamo sostenuto l’esigenza di servire meglio la linea, ad esempio aumentando il numero degli Intercity che fanno sosta a Novi. Oggi questa esigenza si manifesta in maniera ancora più pressante, visto lo sviluppo economico del nostro territorio e la presenza di industrie importanti, quali, ad esempio, la Campari e l’Ilva, che comportano un aumento del fenomeno del pendolarismo. Gli ultimi dati sui flussi turistici, inoltre, testimoniano il crescente interesse verso il nostro territorio; migliorare il trasporto ferroviario per raggiungere più agevolmente i centri della Bassa Valle Scrivia diventa sempre più una necessità. Non dimentichiamo, inoltre, che lo sviluppo del commercio, in particolare della grande distribuzione, comporta un incremento del traffico veicolare proveniente soprattutto da fuori regione. Per tutti questi motivi, sarebbe importante puntare maggiormente sul servizio ferroviario. Questa scelta significherebbe anche incentivare l’uso di mezzi alternativi all’automobile con grandi vantaggi dal punto di vista ambientale e di riduzione del traffico».

Il sindaco, infine, ha annunciato che il Comune di Novi Ligure si farà portavoce di queste istanze presso le istituzioni competenti, Regione e Direzione compartimentale di Torino, affinché trenitalia si impegni concretamente a un potenziamento del servizio, abbandonando l’idea di nuovi “tagli”.

Oggi, intanto, a Genova si terrà un importante incontro sul trasporto ferroviario promosso dalla Regione Liguria. Vi parteciperanno il governatore Burlando e l’assessore ai Trasporti Vesco, che incontreranno l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti.

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