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Data di pubblicazione:06/05/2008
Fonte:La Stampa edizione di Genova
Titolo dell’articolo:Ieri un incontro con la Regione
Testo dell’articolo:GENOVA - I tagli o meno al trasporto locale sono nelle mani del governo che andrà ad insediarsi nei prossimi giorni. Senza 350 milioni per l’intero territorio, infatti, Trenitalia non sarà in grado di garantire il mantenimento del servizio attuale. Lo ha ribadito l’amministratore delegato Mauro Moretti che, però, ha spostato in là di un altro mese la data in cui, eventualmente, cadrà la scure sui convogli locali (35 quelli che rischiano la cancellazione, pari al 15% del traffico): non più inizio giugno, bensì a fine mese o, addirittura, i primi di luglio. Intanto le regioni si attiveranno per rilanciare al governo la richiesta alle quali se ne aggiungerà anche unaltra, nuova di zecca: «Noi, come Regione Liguria, proporremo al governo di destinare una parte dei Fas di loro competenza all’acquisto di materiale rotabile (carrozze e locomotori, ndr)», dice l’assessore ai Trasporti Enrico Vesco, aggiungendo che «la Liguria, dove circola in prevalenza materiale ormai datato, ne riceverebbe una parte consistente». L’incontro di ieri tra Regione e Trenitalia, a margine della firma per il retroporto di Alessandria, viene giudicato positivamente da entrambe le parti: la voglia di trattare esiste. Il governo Prodi, in uno dei suoi ultimi atti, ha autorizzato un mese fa una spesa di 80 milioni di euro, cifra sufficiente a prolungare di un trimestre l’attività. In attesa del piano di servizio, questa potrebbe essere anche la soluzione-tampone adottata da Berlusconi, anche se poi il problema dovrà essere affrontato, e possibilmente risolto, in maniera definitiva. Quanto al piano articolato, il manager dell’azienda ferroviaria si è impegnato a trasmettere all’assessore Vesco entro una quindicina di giorni la bozza che prevede l’intera riorganizzazione. «Quello sul traffico ferroviario locale deve essere uno dei primi argomenti sul tavolo del nuovo governo, perché riguarda tutti i pendolari», rileva Vesco. E, a proposito dei pendolari, Moretti ha detto di apprezzare molto il lavoro che stanno facendo i comitati dei pendolari e le associazioni dei consumatori liguri, sintetizzato in un dossier di segnalazioni e di proposte che sempre ieri è stato consegnato al manager. «La loro è un’opera costruttiva», ha riconosciuto l’amministratore delegato, accettando l’invito del presidente della Regione Claudio Burlando e dell’assessore Enrico Vesco a partecipare in tempi ristretti a un’assemblea con i pendolari. L’ultimo tema in discussione ieri ha riguardato la pulizia e l’igiene dei convogli, altro tasto dolente. Conclude Vesco: «Mauro Moretti ha annunciato che a breve andranno a fare la gara per il rinnovo del servizio e questa volta con un bando molto più attento ai particolari». Intanto, nel cantiere di Savona prosegue la ristrutturazione e la «sanificazione» delle vecchie carrozze: in totale 42 per un intervento da 400 mila euro, pagato con le penali inflitte dalla Regione a Trenitalia.

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