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Data di pubblicazione:06/05/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:“Trenino” da Bastia a Mondovicino sulla vecchia ferrovia
Testo dell’articolo:La vecchia linea ferroviaria Mondovì–Bastia sarà di nuovo percorribile? Se la risposta sarà sì, il trenino viaggerà su gomma (non su rotaia) tra il centro monregalese e il parco commerciale «Mondovicino». La storia della linea, costruita a fine Ottocento, ora fa parte di un dossier preparato dall’Ufficio tecnico del Comune di Mondovì e approdato nei giorni scorsi all’assessorato regionale ai Trasporti. Documenti che dovrebbero convincere la Regione a finanziare il 60% della riattivazione della linea, per creare un collegamento e un richiamo turistico tra la città e Mondovicino. L’ultimo treno viaggiò sulla Mondovì–Bastia nel gennaio 1986, con un unico «amarcord» nell’aprile del ‘96, per il passaggio dei carri piombati che trasportavano amianto, trainati da una vecchia motrice. Provenivano dalla stazione di Carrù ed erano diretti a Santhià e poi a Potenza per la bonifica. In mezzo al percorso ci sono due gallerie, il vero problema tecnico da superare, ma la giunta comunale ha presentato un progetto in cui si ovvierebbe a uno dei due tunnel con un percorso alternativo. «Si spera nel cofinanziamento della Regione - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Rosso -, per lavori stimati in circa 1 milione e 400 mila euro. Discorso a parte riguarda l’acquisizione del sedime ferroviario, che farà parte della trattativa con la Regione. Sono due i lotti funzionali, il primo da Mondovicino verso la prima galleria». Altri dati tecnici del progetto: «Il percorso è lungo circa 5.465 metri, dei quali 2.000 di ferrovia, 845 su strade comunali, 1.910 su tragitti vicinali e 710 all’interno dell’anello perimetrale del parco commerciale. Fanno parte del tracciato due tratti in galleria, lunghi 295 e 185 metri. Lungo il percorso, dalla fine della seconda galleria, ci sono due piccoli edifici un tempo utilizzati dal custode del passaggio a livello di via Borgo Crociera: intendiamo ristrutturarli per i turisti, trasformandoli ad esempio in punti di ristoro oppure info-point».

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