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Data di pubblicazione:06/05/2008
Fonte:Gazzetta d’Alba
Titolo dell’articolo:Bra, passi avanti per la copertura della ferrovia
Testo dell’articolo:Quello che l’assessore alla viabilità Roberto Russo non esita a definire «l’intervento più significativo di questa fine consigliatura» sta per essere cantierato. Parliamo della copertura del tratto ferroviario che va dal ponte di via Cuneo alla rotatoria che raccorda la nuova bretellina Est con la discesa degli orti. Copertura che – una volta completata – farebbe aumentare di 300 unità il numero di parcheggi. Spiega l’amministratore: «Dopo un iter lungo e a tratti anche complesso, portato avanti con i dirigenti della rete ferroviaria Rfi, siamo quasi arrivati alla firma della convenzione con la quale le Ferrovie effettueranno la cessione delle scarpate, per poter avviare la gara d’appalto».

La storia di questo progetto ha radici che risalgono al 2001; dopo varie vicissitudini si è arrivati ad avere il progetto definitivo del primo lotto e, a giorni, arriverà l’approvazione della versione esecutiva dell’eleborato: il documento prevede la costruzione del muro di contenimento che dalla cima di salita Orti va fino dopo l’incrocio tra via Adua e via Isonzo. Si effettuerà anche il riempimento delle scarpate e l’ampliamento della carreggiata. Questo primo lotto, dal costo di 680 mila euro, sarà finanziato con soldi comunali, già messi a bilancio.

Intanto è giunto ad approvazione – proprio in questi giorni – anche il progetto definitivo del secondo lotto di interventi, quello che prevede la realizzazione del muro da via Isonzo fino al collegamento della stessa con via Cuneo. Anche in questo caso ci sarà il riempimento delle scarpate e l’ampliamento delle carreggiate. Per il finanziamento di questa seconda tranche si attende l’erogazione – da parte delle casse regionali – del contribuito di 1,4 milioni di euro che erano stati destinati a Bra grazie all’interessamento del consigliere regionale Franco Guida.

Continua l’assessore Russo: «Con questa cifra potremo avviare anche il secondo lotto. Andremo anche a realizzare la tanto attesa rotatoria tra via Adua e via Isonzo, che permetterà di transitare da una parte all’altra della strada, per raggiungere il quartiere di San Giovanni Lontano». E conclude: «Non appena avremo firmato la convenzione (Rfi proporrà un prezzo equo per l’acquisizione delle scarpate) indiremo la gara d’appalto. E a settembre avremo l’apertura del cantiere».


Tutte le tappe di un progetto da 8 milioni di euro

Dopo la redazione di un primo studio di fattibilità – avvenuta già alla fine del 2001 – e la presentazione dello stesso ai vertici compartimentali dell’azienda Rfi, il progetto pareva essersi arenato a fronte della richiesta (giudicata insostenibile dalle casse comunali) di un canone annuo di locazione del tratto interessato, che era pari a circa 65 milioni di vecchie lire. Dopo una lunga serie di contatti, il Comune aveva poi incassato la disponibilità, da parte delle Ferrovie, di vendere il tratto di scarpata che sarebbe necessario acquisire per la realizzazione della copertura. Oggi l’accordo è vicino. E il prezzo pare ragionevole. L’assessore alla viabilità Russo: «Quest’opera – dal costo complessivo di 8 milioni di euro – inizierà con questa Giunta ma sarà necessario che anche la prossima Amministrazione la ponga tra le priorità, per poterla completare, realizzando i lotti mancanti. Per trovare tutti i fondi necessari ci confronteremo anche con il nuovo Governo».

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