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Data di pubblicazione:15/05/2008
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Albenga perde la biglietteria
Testo dell’articolo:Albenga si trova finalmente in testa ad una classifica nazionale e precede addirittura Roma, ma purtroppo per la città delle torri l’elenco in questione è quello alfabetico delle biglietterie in procinto di essere chiuse dalle Ferrovie dello Stato. La stazione ingauna si prepara così a restare senza personale per la vendita dei tagliandi e degli abbonamenti, per il rilascio di informazioni e ricevute, per l’eventuale cambio di biglietti non utilizzati. In Liguria la stessa sorte toccherà a Imperia Porto Maurizio e Rapallo. I sindacati hanno aperto una trattativa con la dirigenza dell’azienda, ma i margini di miglioramento appaiono stretti. Albenga si trova infatti a sei chilometri con Alassio, dove la biglietteria è destinata a rimanere grazie al lascito di sir Daniel Hanbury. Il nobile inglese aveva subordinato l’elargizione del finanziamento al rispetto di alcune condizioni, tra cui la presenza di un bigliettaio in stazione. Una promessa non sempre mantenuta, viste le ripetute chiusure dello sportello per la carenza di dipendenti. «È un danno, un grave danno», commenta a caldo Giuseppina Verrazzani, assessore albenganese al turismo. «La comunicazione di questa soppressione mi arriva adesso, perché le Ferrovie non ci avevano detto nulla. Prenderò subito contatti con le autorità competenti per cercare di preservare la biglietteria. Albenga è una stazione di grande importanza, perché ha un intenso traffico sia turistico sia pendolare», ricorda l’assessore. «È vero che ci stiamo avviando all’epoca del computer, ma un punto informazioni è sempre utile e poi le macchinette sono in grado di garantire molti servizi essenziali, ma certamente non tutti quelli assicurati dagli sportellisti. Questo taglio mi colpisce profondamente e a questo punto mi chiedo cosa resterà aperto in provincia, oltre a Savona e Alassio», osserva Verrazzani. L’amministratrice comunale estende il discorso al sistema dei trasporti nel ponente savonese: «Albenga è una città che vive tutto l’anno e ci sono tanti viaggiatori che si spostano a scopo produttivo, con una vendita considerevole di abbonamenti. La soppressione è un danno ancora peggiore, se vista in corrispondenza col futuro ampliamento dell’aeroporto».

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