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Data di pubblicazione:30/05/2008
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:I treni e gli orari nell’occhio del ciclone
Testo dell’articolo:IMPERIA - Passeggeri «stivati» come sardine in scatola, ieri mattina, sul treno delle 5 da Ventimiglia per Genova, dentro i vagoni sempre più caldi per la rottura dell’impianto di condizionamento e senza la possibilità di avere ricambi di aria, perchè i fenestrini non si potevano aprire: persone anziane si sono sentite male e c’è stato il rischio di malessere anche per i bambini che she rano a bordo per una gita scolastica. A raccontare l’accaduto sono Matteo Rosso, Gino Garibaldi e Gabriele Saldo, tre consiglieri regionali di Forza Italia, che hanno presentato un ordine del giorno e un’interpellanza urgente «affinchè la Regione Liguria chieda con forza a Trenitalia di rimettere i dispositivi per i finestrini almeno per i casi di necessità: è inaccettabile che si continuino a verificare gravi disagi per i cittadini liguri che utilizzano i treni in Liguria».
Il trasporto ferroviario è sempre più nell’occhio del ciclone. La soppressione del treno Nizza-Roma delle 22.45 da Ventimiglia ha scatenato reazioni. Preoccupazioni sono state espresse dalla Conferenza dei rappresentanti del Stl. Dice Franco Amadeo, vicepresidente della Provincia di Imperia: «Con il presidente Giuliano, mi farò subito promotore di tutte le iniziative per impedire che, a causa dell’ennesima soppressione di convogli, sia inferto al Ponente un colpo che potrebbe risultare mortale per la sua economia, rendendo vani sforzi e investimenti economici degli albergatori e di chi opera nel settore per migliorare l’offerta turistica e renderla più appetibile». E tuona Sandro Matricardi, presidente provinciale di Asshotel Confesercenti, dopo aver chiesto un incontro regionale sull’eliminazione di altri treni da parte delle Ferrovie: «Questa situazione è uno scandalo e una beffa. Uno scandalo in quanto sono stati spesi moltissimi soldi per realizzare la ferrovia a monte al fine di migliorare i trasporti e renderli più veloci, e una beffa poichè, a fronte di queste opere così onerose, le ferrovie tagliano i treni. È giunto il momento di finirla con questo trend finalizzato ad isolare il Ponente ligure. Se dobbiamo rimanere isolati del tutto che ce lo facciano sapere per tempo, in modo che noi albergatori possiamo chiudere le strutture e andare a lavorare da un’altra parte». Ma ancora non è tutto, in materia di ferrovie. Gli assessori regionali ai Trasporti Enrico Vesco (Liguria), Alfredo Peri (Emilia-Romagna), Raffaele Cattaneo (Lombardia) e Daniele Borioli (Piemonte) hanno scritto una lettera congiunta al ministro Matteoli e al presidente di Trenitalia Moretti e hanno chiesto la revoca della sospensione della vendita delle tessere IC Pass, che consentono a tutti gli utenti, abbonati e non, di poter accedere agli Intercity a un prezzo agevolato, e che sia istituito al più presto un tavolo di confronto sull’intera questione.

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