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Data di pubblicazione:03/06/2008
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Ventimiglia, rumori a S.Secondo: il sindaco Scullino scrive a Trenitalia
Testo dell’articolo:VENTIMIGLIA - È vicino a soluzione il problema dell’inquinamento acustico segnalato più volte dagli abitanti del quartiere di San Secondo a Ventimiglia, che lamentavano i rumori causati dai treni in manovra e dai motori dei convogli, lasciati accesi anche per molte ore consecutive, ogni notte. Il sindaco Gaetano Scullino, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, ha scritto una lettera a Trenitalia ed è riuscito ad ottenere la visita del responsabile nazionale del settore ambientale e delle problematiche acustiche e di sicurezza della società. «Nonostante le mie ripetute segnalazioni rivolte ai vostri responsabili locali - si legge nella missiva inviata da Scullino alla società - vi informo che a tutt’oggi persiste una grave situazione di disturbo della quiete pubblica a causa dell’incuria da parte del vostro personale addetto alla manovra, che lascia i locomotori diesel accesi durante le ore notturne (anche quando non serve in quanto fermi). Si tratta di una situazione divenuta insostenibile per migliaia di nostri concittadini che si vedono privati del sacrosanto riposo notturno». Il primo cittadino invita Trenitalia a prendere provvedimenti, per limitare al minimo i disagi sopportati fino ad ora da moltissimi cittadini ventimigliesi che abitano sia a San Secondo, sia nelle zone vicine alla stazione. Scullino annuncia di voler tentare «di risolvere bonariamente il problema ed evitare di dover intraprendere iniziative finalizzate alla tutela della quiete pubblica». «In questi ultimi mesi - spiega il sindaco - qualche primo accorgimento è stato preso, ma la situazione deve essere risolta definitivamente». Il responsabile nazionale del settore ambientale di Trenitalia è stato a Ventimiglia alcuni giorni per verificare personalmente l’entità dei disagi ed elaborare un piano di intervento. «Ci siamo occupati di segnalare un altro importante disservizio - prosegue Scullino - i tempi di apertura dei passaggi a livello di San Secondo e via Tenda. Sono quasi sempre chiusi, specie il primo. Sappiamo che quella è la zona di manovra dei treni francesi, ma dobbiamo cercare il modo di limitare le chiusure del passaggio a livello. Anche perché, quando ci sarà la nuova viabilità sul sedime ferroviario, quello sarà il punto in cui sbucherà la strada di media cornice». E il primo cittadino annuncia un’altra importante novità: «Tra poco firmeremo l’accordo di programma: vogliamo inserire nel progetto due sottopassi, proprio a San Secondo e in via Tenda. Ne guadagnerà tutta la viabilità del centro».

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