<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:04/06/2008
Fonte:La Stampa edizione di Sanremo
Titolo dell’articolo:“I tagli delle Ferrovie isolano il Ponente dal resto dell’Italia”
Testo dell’articolo:SANREMO - Dopo l’incendio in stazione e la cancellazione di alcuni treni intervengono i sindacati: chiedono di potenziare gli organici delle ferrovie e il ripristino delle linee soppresse. Ma non basta: contestano anche la prevista chiusura delle biglietterie delle stazioni di Sanremo e Porto Maurizio. Le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt prendono lo spunto da un episodio di cronaca per far valere le proprie rivendicazioni: l’incidente che si è verificato nella prima mattina di lunedì 26 maggio, nella stazione sotterranea di Sanremo con il principio di incendio che ha riguardato l’impianto frenante di un locomotore. Partono da qui per sottolineare i punti che riguardano la situazione complessiva delle Ferrovie in riferimento al Ponente. «A causa della vetustà dei mezzi, si ripetono situazioni di emergenza sulla linea Ventimiglia-Genova, con il conseguente blocco di convogli. Invitiamo Trenitalia, in attesa dell’ormai indispensabile rinnovo del parco treni, ad un piano di manutenzioni ordinarie dei convogli costanti e più ravvicinati nel tempo», affermano i sindacalisti, che ritengono ci sia una situazione di potenziale pericolo su di una tratta ferrata, la Ventimiglia-Genova, che si sviluppa in galleria per lunghi tratti. Continuano: «Questo fatto, oltre al normale rispetto della regolarità del servizio, accentua in caso di possibili blocchi per forte usura degli impianti frenanti con autocombustione, il rischio di incendio, in ambienti chiusi con scarse e difficoltose vie di fuga». Per queste «gravi motivazioni» ritengono doveroso segnalare ad Rfi e Trenitalia la necessità di prevenire all’origine il ripetersi di tali situazioni: «Occorre reagire a una situazione di generalizzato decadimento del gruppo con investimenti per il rinnovo del parco rotabile più la copertura delle piante organiche dei vari settori compreso il servizio, carente per il mancato rinnovo del turn over». I sindacalisti puntano l’indice sul «taglio costante dei collegamenti dal Ponente al resto d’Italia che si concretizza con l’eliminazione di treni da e per la Liguria». L’ultimo episodio consiste nella cancellazione dei convogli 368/369 da e per Roma che di fatto determina un isolamento della provincia dalle 20 di sera alle 5 del mattino dal resto del Paese. E’ inoltre prevista, in concomitanza con l’estate, la chiusura delle biglietterie delle stazioni di Sanremo e Imperia Porto Maurizio. Cgil, Cisl e Uil chiedono con forza che questi convogli non vengano soppressi con il nuovo orario estivo ma anzi si potenzino i collegamenti, «anche per evitare la paralisi del trasporto su gomma e che le biglietterie delle stazioni di Sanremo e Imperia Porto Maurizio rimangano in servizio». Invitano le istituzioni locali, in primis Regione e Provincia, «a intervenire nei confronti del Governo per evitare l’accentuarsi dell’isolamento del Ponente e per il ripristino di un decente livello del servizio su ferro».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it