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Data di pubblicazione:12/06/2008
Fonte:Les Amis du Rail Azuréen
Titolo dell’articolo:Richieste passeggeri Cuneo-Ventimiglia
Testo dell’articolo:L’obiettivo finale:
Economia e lavoro sono concentrati sulla costa, ma l’immobiliare ha raggiunto prezzi folli, sempre più famiglie sono costrette a spostarsi nell’entroterra. La strada non è un granchè, il carburante, ecc, c’è una linea ferroviaria che potrebbe egregiamente servire il territorio perché ha un ramo per Ventimiglia e uno per Nice, al momento l’ostacolo principale sono le coincidenze a Ventimiglia. Vogliamo che nelle fasce utili ai pendolari i treni che scendono verso Ventimiglia trovino una corrispondenza ragionevole (10’-15’ max) e garantita verso Menton e Monaco (tratta prioritaria, la maggior parte degli abitanti sono francesi) e anche verso Sanremo e Imperia (è il mio caso, non molta gente oggi ma potrebbe portare sul treno chi oggi va in auto o bus).

Come muoversi:
Potremmo fare proposte di variazione di orario sui singoli treni, ma nessuno di noi è un professionista del ramo, e non abbiamo in mano tutte le variabili in gioco, probabilmente così facendo le nostre proposte sarebbero irrealizzabili e perderemmo del tempo.

Sembra più utile procedere in un’altra direzione. Lasciamo fare gli orari ai professionisti, quello che vogliamo è che gli orari Trenitalia Piemonte (Cuneo-Ventimiglia) siano coordinati con quelli SNCF TER Ventimiglia-Grasse e Tende-Nice e con quelli Trenitalia Liguria (Ventimiglia-Genova).
Guardate una carta, non è difficile capire che il ramo Cuneo-Breil-Ventimiglia trova il suo naturale proseguimento verso Menton-Monaco e Sanremo-Taggia-Imperia.
Non sappiamo come vengono decisi gli orari, vorremmo solo che i responsabili TI si siedano ad un tavolo con gli omologhi SNCF e producano un risultato organico. Non sarà per domani, ma intanto che comincino a parlarsi!

Le criticità attuali:
Il primo treno che scende dalla valle arriva a Ventimiglia alle 7.18, ma quello per Menton è partito alle 7.10. Il successivo parte alle 7.45 (27’ di attesa) e arriva a Menton alle 7.57, Monaco 8.11. Mi hanno detto che una volta erano meglio organizzati e 40 scolari andavano al liceo di Menton in treno (entrano alle 8.00). Oggi sono costretti a prendere un bus apposito che parte da Breil alle 6.50, come il treno!
Il successivo arriva a Ventimiglia alle 8.01 (7 binario) il treno per la Francia parte alle 8.03 (1 binario). Molto, molto spesso, il treno parte sotto il naso dei viaggiatori che corrono sulle scale del sottopasso. Dopo proteste la SNCF da luglio ritarderà il treno alle 8.11, problema risolto, ma per quanto?
Nel pomeriggio un treno parte da Ventimiglia per CN alle 16.49, può raccogliere i viaggiatori francesi arrivati alle 16.07 (42’ di attesa) ma non quelli che arrivano 4 (quattro!) minuti dopo, alle 16.53!
Quindi i treni dalla francia delle 16.53, 17.22, 17.25, 17.45 hanno come unica possibilità di proseguimento il treno delle 17.56 per CN. Dopo questo treno 1 ora e 50’ senza niente, il successivo è alle 19.47, che raccoglie i treni francesi arrivati a Ventimiglia alle 18.10, 18.36, 18.42, 19.05, 19.35, 19.40. Non si chiede che ogni treno in arrivo a Ventimiglia dalla Francia abbia un proseguimento verso la vallata, ma mi sembra ci siano ampi margini di miglioramento in un buco di 1h50 in ora di punta!

L’occasione da non perdere, non ce ne sarà una seconda:
Nel 2010/11 dovrebbero finire importanti lavori di ammodernamento sulla sezione Breil-Nice, nuovo segnalamento e nuovi incroci in stazione, le promesse sono per un treno Tende-Nice ogni 30’ in ora di punta e ogni ora per il resto della giornata. Chiaramente le SNCF dovranno riscrivere completamente tutti gli orari, è l’occasione unica per farlo in coordinamento con Trenitalia e offrire un vero servizio efficiente sul triangolo Cuneo-Ventimiglia-Nice.

La prima obiezione da rigettare:
Il numero dei viaggiatori è troppo basso! Per forza, se risulta impossibile andare e tornare al lavoro in un tempo ragionevole la gente prende l’auto. Provate a offrire un servizio davvero integrato e vedrete come si riempiono i treni! Erano già pieni in passato, a ogni cambio di orario si sono svuotati. Nessuno si diverte a guidare per una strada di montagna, d’inverno ghiacciata, con il carburante a 1,54 euro (oggi, nel 2010 a quanto?), se gli si offre la possibilità di un treno caldo secondo voi cosa sceglie?

www.amis-du-rail-azureen.org

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