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Data di pubblicazione:12/06/2008
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Alessandria-smistamento: il futuro è sempre incerto
Testo dell’articolo:Luci e ombre sul futuro dello smistamento della stazione di Alessandria. Da una parte dello scacchiere c’è Rfi, dall’altra le organizzazioni sindacali che difendono i lavoratori il cui destino non è ancora chiaro. Purtroppo sono lontani i tempi in cui lo scalo di Alessandria smistamento rivestiva un’importanza strategica per tutto il Nord Italia. E pensare che le recenti scelte sembravano aver regalato speranze concrete.
La saturazione del porto di Genova, infatti, aveva promosso Alessandria come retroporto e nelle scorse settimane la firma dell’intesa nella quale Alessandria smistamento veniva promossa ad hub ha fatto pensare che il rilancio fosse solo questione di qualche tempo. Ma a ben vedere di problemi, soprattutto occupazionali, ce ne sono.
Rfi ha consegnato ai sindacati e alle Rsu un’informativa con una proposta di riorganizzazione da discutersi in
una trattativa. Il documento preparato da Rfi proponeva numerosi tagli sul presenziamento notturno, in parole povere eliminare tutte le notti alla manovra e quelle del fine settimana per i deviatori.
In conclusione, un ridimensionamento che andrebbe a colpire i dipendenti che Rfi avrebbe giustificato con una mancanza di lavoro determinata dal fatto che le società di trasporto non hanno acquistato le tracce. A questa comunicazione ne è seguita un’altra, a firma Cargo (società di trasporto merci) in cui si evidenziava che le riduzioni di verificatori e manovratori erano dovute alla decisione di chiusura notturna da parte della manovra di Rfi. Insomma, un gatto che si morde la coda, un rimpallo di responsabilità che danneggia solo i lavoratori e che ha spinto le organizzazioni sindacali e le Rsu a chiedere un nuovo tavolo di trattativa.
Rfi ha fatto un passo indietro, ma secondo i lavoratori questo non basta: la notte l’impianto sarà presenziato, ma da un solo manovratore. Se risposta c’è stata è stata considerata insoddisfacente.
Tanto che lo sciopero indetto dieci giorni fa ha trovato un’adesione unanime. Ma non basta perché a questo punto la trattativa langue nonostante lo stesso assessore
regionale ai Trasporti, Daniela Borioli, abbia chiesto conto di tutta la vicenda al Gruppo Fs. Lettera che non ha ottenuto alcuna risposta. Rfi, però, non ha perso tempo, e dritta per la sua strada, ha comunicato i nuovi turni senza comunicare altro. Le organizzazioni sindacali aspettano l’incontro per mettere sul tavolo nuove proposte e per cercare di trovare una soluzione che non penalizzi i lavoratori. In gioco c’è il futuro dello scalo di Alessandria smistamento, serve un confronto che miri a un recupero produttivo - con la riduzione dei costi - salvaguardando quelle che sono le caratteristiche di uno scalo smistamento, ovvero l’operatività 24 ore su 24.

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