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Data di pubblicazione:12/06/2008
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Alessandria-Savona: pendolari schiacciati come sardine su un mini-bus sostitutivo del treno
Testo dell’articolo:«Schiacciati sul pulmino come le sardine». E’ l’avventura che hanno vissuto l’altra sera i viaggiatori del treno in partenza da Alessandria alle 19,37 diretto a Savona. «Il treno una volta partito si è rotto alla periferia di Alessandria e siamo stati costretti a tornare in stazione ad attendere l’autobus sostitutivo, racconta Massimo Olivieri, consigliere dell’Associazione pendolari dell’acquese. Intorno alle 20,30 sul piazzale della stazione è giunto un pulmino da una quindicina di posti mentre i viaggiatori erano praticamente il doppio. A questo punto ci siamo stretti e siamo partiti alla volta di Acqui Tedove siamo giunti verso 21,15, mentre alcuni temerari hanno proseguito il viaggio verso la Valle Bormida e di Savona». Intanto, l’Associazione pendolari dell’acquese ha messo in atto un monitoraggio della linea Alessandria – Acqui Terme – Savona. «Lo scorso 5 maggio: il convoglio 10270 è stato soppresso a Strevi - spiega il presidente dell’Associazione pendolari dell’Acquese Alfio Zorzan -. Il 9 maggio il treno 10275 ha accumulato 54 minuti di ritardo. Altra soppressione il 14 maggio per il treno 10271». Il record dei ritardi è stato raggiunto il 22 maggio dal convoglio 4623 con 58 minuti di ritardo, mentre un’altra soppressione si è registrata il 28 maggio per il treno 10270, sostituito da un autobus. A questo punto, i pendolari che utilizzano la linea ferroviaria Alessandria – Acqui Terme - Savona chiedono un deciso intervento da parte delle istituzioni ed in particolare dell’assessore regionale ai trasporti Daniele Borioli.

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