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Data di pubblicazione:14/06/2008
Fonte:Repubblica Torino
Titolo dell’articolo:Roma, un treno chiamato desiderio: soppressi due collegamenti notturni
Testo dell’articolo:Sei treni cancellati per «mancanza di mercato»: troppi costi e poche persone. La stazione di Torino Stura chiusa fino a settembre per i lavori dell’alta velocità. Piccoli aggiustamenti nell’orario di alcune linee, pochi minuti di differenza da dover mettere a mente. Alcuni treni che diventano bus e viceversa. E un’interruzione sulla Torino-Savona che dall’autunno alla primavera costringerà i pendolari al bus.

Da lunedì entra in vigore il nuovo orario ferroviario: nessuna rivoluzione, ma per i pendolari piemontesi è tempo di «aggiustamenti» per far quadrare le frequenze dei treni con le esigenze del lavoro. Il grande cambiamento di lunedì sarà invece una novità della la giunta regionale. Discuterà la delibera che istituisce il «Forum regionale sul trasporto pubblico ferroviario», una consulta presieduta dall’assessore ai Trasporti Daniele Borioli, di cui fanno parte le associazioni interessate al traffico ferroviario: comitati pendolari, Legambiente, movimento dei consumatori, associazioni dei disabili e sindacati.

Si tratta di un organo autogestito che possa non solo far valere istanze e richieste, ma anche discutere i problemi, redigere una carta dei servizi e monitorare l’adempimento del contratto di servizio. Ma soprattutto il Forum dovrà lavorare insieme con le istituzioni alle modifiche degli orari ferroviari, che sono uno dei nodi sempre più critici per i viaggiatori e che solitamente cadono dall’alto sui destini di pendolari impotenti, scatenando cori di protesta.

Anche quest’anno nel passaggio al “modulo” estivo, che scatta dopodomani(tutti gli orari sono consultabili a quest'indirizzo), i viaggiatori saranno alle prese con alcune modifiche. La più significativa è che saranno soppressi per scarsa affluenza di passeggeri due collegamenti notturni tra Torino e Roma. L’Intercity notte che partiva da Torino alle 23.05, infatti, arrivava nella capitale troppo tardi per qualunque impegno lavorativo, alle 9.45 dopo quasi 11 ore di viaggio. La soluzione scelta è stata dunque quella di agganciare alcune carrozze al Torino-Napoli delle 21.55, che ferma a Roma alle 5.58. Cancellato anche al ritorno l’Euronight Roma-Torino che partiva alle 21.16 e arrivava alle 7.20. L’unico collegamento notturno utilizzabile sarà dunque l’espresso che parte da Roma cinque minuti dopo la mezzanotte e arriva a Torino alle 8.20.


Cancellati anche due collegamenti veloci tra Torino e Milano, che fuori dagli orari dei pendolari scarseggiano di passeggeri: il treno ad Alta velocità che parte da Torino alle 13.55 e l’Eurostar che parte da Milano alle 11.43. Soppressi anche l’Intercity delle 17.05 da Torino per Milano e di qui per Venezia e quello da Milano a Torino delle 19.10. Poco male nel primo caso, visto che in quell’orario sono pochi i viaggiatori in movimento verso il capoluogo lombardo, che potranno servirsi di un interregionale alle 16.50, uno alle 17.50 e un Alta velocità alle 16.55. Più critico il discorso dell’Intercity per Torino: nonostante ci siano due interregionali alle 18.48 e alle 19.15 e un espresso alle 19.44, in quella fascia oraria i vagoni sono già affollati dei pendolari della sera ed eliminare un treno non agevolerà la qualità del servizio.

Ma tutto sommato questo è il male minore rispetto a quello paventato per i viaggiatori di Tortona che ogni giorno vanno a studiare e a lavorare in Liguria e che si erano visti togliere improvvisamente due intercity Milano-Genova, quello delle 6.10 che arriva alle 7.53, che era l’unico collegamento per arrivare prima delle 8, e quello del ritorno in partenza da Genova alle 16.10. Due soppressioni che invece l’assessorato regionale ai Trasporti è riuscito a sventare, così come è riuscito a ottenere che fossero reintrodotte le biglietterie di Tortona e Arona, che le Ferrovie avevano deciso di tagliare e così come ha mantenuto in vigore l’Ic pass, nonostante Trenitalia l’avesse abolito, che permette agli abbonati ai treni regionali di acquistare a prezzo scontato il biglietto Intercity.

Non immediata ma di grande impatto sui viaggiatori sarà anche l’interruzione della linea Torino-Savona dall’8 settembre al 31 marzo: nel tratto tra Ceva e San Giuseppe di Cairo, infatti, i treni si fermeranno e gli orari subiranno delle modifiche perché la distanza tra i due paesi sarà coperta da un servizio di bus. Solo una coppia di treni andata e ritorno nei giorni feriali e due coppie nei festivi congiungeranno senza interruzioni Torino e Savona allungando il percorso e passando da Alessandria.

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