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| Data di pubblicazione: | 18/06/2008 | |
| Fonte: | Il Secolo XIX | |
| Titolo dell’articolo: | Pendolari, nasce il comitato regionale | |
| Testo dell’articolo: | Nasce in Piemonte il comitato unico dei pendolari al fine di monitorare e verificare la qualità del servizio di Trenitalia. Ad istituirlo è la giunta regionale su proposta dell’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Daniele Borioli.
Si tratta, sostanzialmente, di un Forum regionale del trasporto ferroviario che riunisce tutti i comitati dei pendolari, le associazioni dei disabili e dei consumatori, le rappresentanze sindacali e Legambiente. Compito del forum sarà monitorare il rispetto e l’adeguatezza dei parametri di qualità fissati nel contratto di servizio, anche attraverso la partecipazione alle sessioni mensili di verifica del funzionamento dei servizi. «Si tratta di un organo di larga rappresentanza – spiega l’assessore Borioli, che da tempo lavora al progetto – per il quale abbiamo immaginato una struttura snella. Nelle prossime settimane convocherò una seduta plenaria del nuovo forum: sarà l’occasione per presentare l’iniziativa e organizzare gruppi di lavoro più stretti che si auto-organizzino. Quello che abbiamo in mente è una sorta di super comitato regionale che raccolga e rappresenti i diversi comitati e possa aiutarci nella definizione delle strategie, nel monitoraggio e nella verifica della qualità sui servizi ferroviari in Piemonte. Ne fanno parte tutti i soggetti a vario titolo coinvolti: ovviamente i pendolari, ma anche le associazioni dei consumatori e quelle che raccolgono persone diversamente abili, perché quello dell’accessibilità ai treni è un tema su cui c’è ancora molto da fare; ne faranno parte anche i sindacati e Legambiente, che in questi mesi ha avviato una serie di azioni e di studi sul trasporto ferroviario che credo possano essere utili a tutti». Il forum, inoltre, potrà proporre studi e ricerche, acquisire e mettere a disposizione, anche attraverso idonee tecnologie informatiche, dati, documentazioni e informazioni in materia di trasporto ferroviario regionale. Sarà il luogo deputato allo studio degli orari ferroviari e all’analisi delle proposte di modifica formulate dai diversi comitati dei pendolari. Per il presidente dell’Apn (associazione pendolari novesi) Riccardo Leardi, la funzione del super comitato è pressoché nulla. «Grazie ad internet possiamo essere collegati senza dover andare a riunioni che, purtroppo, - dice Leardi- terminano il più delle volte con un nulla di fatto. Per segnalare i disservizi la rete è certamente oggi il mezzo più veloce» Riunirsi è necessario solo nel momento in cui si possono visionare le bozze di orario, di questo è convinto il presidente dell’Apn. «Bisogna, però, avere le bozze in largo anticipo perché è inutile riceverle quando sono ormai divenute orario effettivo. Solo in questo caso, allora - spiega Leardi - riunirsi e confrontarsi è importante e fondamentale. Si dovrebbe ripetere ciò che avveniva qualche anno fa, quando le assemblee si tenevano ad Alessandria dove confluivano tutti i portavoce dei pendolari e la provincia si faceva carico di inoltrare le richieste con eventuali modifiche a Trenitalia». | |
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