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Data di pubblicazione:24/06/2008
Fonte:GrandaIn.com
Titolo dell’articolo:Treni: ad Alba la Regione incontra il Comitato dei pendolari
Testo dell’articolo:Alba - Un altro capitolo si aggiunge all’ormai infinita “saga dei pendolari”. Una riunione è stata convocata per giovedì 3 luglio, alle ore 16.30, nella sede decentrata della Regione, in corso Canale 10 ad Alba, dal consigliere regionale Mariano Rabino: oggetto dell’incontro (al quale sono stati invitati l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli e la sua collega Bruna Sibille, i consiglieri regionali Alberto Cirio e Franco Guida, rappresentanti dei Comuni di Alba e Bra e, ovviamente, gli utenti della linea Alba-Bra, attraverso il Comitato pendolari), la ricerca di soluzioni praticabili.
Una serie di bocciature, infatti, è arrivata da Borioli alle sette richieste avanzate dai pendolari: di un nuovo diretto Alba-Bra-Torino abbiamo già scritto, così come della velocizzazione di collegamenti fra Alba ed Asti. Fra gli altri punti oggetto delle richieste degli utenti del servizio ferroviario, sostenuti dal Comune di Alba, il ripristino della fermata a Mussotto del treno 10264, la revisione totale della struttura dell’orario fra Cavallermaggiore ed Asti-Alessandria (tesa a ridurre inutili attese nelle stazione di Bra ed Alba e a portare a 6-7 minuti i tempi di coincidenza nelle stazioni di Cavallermaggiore, Bra ed Asti), la non-sospensione del diretto delle 6.54 per Torino nel periodo estivo, la revisione dell’orario dei collegamenti Alba-Bra-Cuneo (evitando circa mezzora di allungamenti d’orario ingiustificati) e, infine, l’istituzione di un treno ogni mezzora fra Cavallermaggiore ed Alba negli orari pendolari.
Relativamente a quest’ultimo punto, possibili soluzioni arrivano da Rabino: «Ho fatto commissionare uno studio relativo ai costi per l’istituzione ex novo di un servizio di bus tra Alba e Carmagnola, con una copertura delle fasce di maggior interesse dei pendolari e la previsione di bus ogni mezzora. A Carmagnola i pendolari avrebbero la possibilità di usufruire di molti collegamenti da e verso Torino. In alternativa chiederò a Borioli la sua disponibilità ad incontrare un pool di privati interessati a valutare l’eventuale acquisizione del servizio sulla tratta ferroviaria Alba-Bra. Anche questa è una strada da esplorare, con il coinvolgimento di privati laddove il pubblico non riesce a garantire il servizio».

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