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Data di pubblicazione:09/07/2008
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:Ferrovie, proteste per la biglietteria
Testo dell’articolo:BORGOMANERO - Quando apre? Impossibile saperlo. E chi vuol fare un biglietto? Deve affidarsi alla fortuna. I giorni in cui lo sportello funziona cambiano ogni settimana. Senza preavviso. Funziona così la biglietteria della stazione ferroviaria di Borgomanero. La scorsa settimana l’ufficio è rimasto aperto lunedì, martedì e giovedì dalla 6,30 alle 13. Questa settimana martedì e venerdì e solo al mattino: un cartello avverte che gli utenti possono fare il biglietto anche al bar, che però in questi giorni è chiuso per ferie, così i pendolari sono tornati a chiedere a Trenitalia il rispetto dell’accordo preso col Comune, cioè l’apertura tutti i giorni nelle fasce di maggiore passaggio dell’utenza. Ieri mattina poi i pendolari hanno dovuto subire anche un ritardo: il treno che dovevano arrivare a Novara poco prima delle otto e poco prima delle nove sono stati bloccati parecchi minuti a Momo per un guasto. L’amministrazione comunale, dal canto suo, esige dalle Ferrovie l’attuazione degli accordi. «Abbiamo chiesto ufficialmente come Comune - dice l’assessore Pierfranco Mirizio, che è anche un pendolare visto che ogni giorno prende il treno da Borgomanero a Torino - che la biglietteria restasse aperta. Invece non è successo, ma la cosa più assurda è che ogni settimana gli orari ed i giorni di apertura e chiusura cambiano; per gli utenti diventa un rebus, perché uno va alla stazione sperando di potere fare l’abbonamento e viene a sapere che quel giorno lo sportello è chiuso». Mirizio sottolinea che il Comune non accetterà la chiusura graduale della biglietteria: «Si punta ad una dismissione graduale, ma come amministrazione comunale ci batteremo assolutamente contro questo rischio». A Novara il sindacato trasporti rileva che «le Ferrovie - dice Giacomo Olivo, della Cgil - sostengono che non hanno personale a sufficienza per coprire tutto l’orario e quindi devono turnarlo. Il rischio vero è che dopo le ferie la situazione non torni assolutamente quella di prima. Borgomanero è la seconda città della provincia, con due grandi linee che si incrociano, quindi va presidiata».

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