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Data di pubblicazione:15/07/2008
Fonte:Gazzetta d’Alba
Titolo dell’articolo:Ferrovia economica Alba-Cortemilia
Testo dell’articolo:Siamo al 1884: si tiene in Alba il 29 dicembre il Comizio ferroviario. L’incontro punta a una più diretta comunicazione con Savona: 11 km in meno tra Alba e Savona e altrettanti in meno per Torino. Una spesa stimata in 45 milioni di lire per il tratto verso il mare e di 10 pel tratto verso Torino. Era il rilancio del progetto Soleri-Molineris del 1883. In quegli anni in molti si mossero sul tema della strada ferrata per le Langhe: tutti pensavano di aver la soluzione più idonea e a dir loro più fattibile. Nel febbraio del 1881 con lettera ai sindaci di Alba e Cortemilia i proff. Giuseppe Roberto e Filippo Biglino motivavano il loro progetto di massima per una «ferrovia economica Alba-Cortemilia».

23 chilometri, due gallerie. Era ridotta la distanza tra le due città a 23 chilometri, tramite due gallerie; previa una spesa modica di un milione di lire, perché la scelta tecnica del trenino era a scartamento ridotto a un metro; con il motore a vapore o meglio elettrico, come consigliato dai progettisti, per il ridotto ingombro e peso; per la possibilità di uso di energia elettrica già in produzione in Alba e da generarsi con un salto di acque della Bormida a Cortemilia. Si prevedeva anche un rendimento annuo del 5% sui capitali investiti nell’opera, per invogliare anche eventuali contributi privati.

Benessere in Langa. Il menzionato ing. Costanzo Molineris riprenderà più volte i lavori progettuali per una ferrovia delle Langhe e con insistenza dal 1901 al febbraio 1908: i suoi progetti ebbero molta eco sui giornali locali, specie su La voce, tra il giugno 1907 e il marzo 1908. Un secolo fa raggiungeva il suo apice l’impegno profuso dai "nostri" per portare a frutto il benessere nei commerci della Langa. Dopo il 1911, col potenziamento della Mondovì-Ceva per Savona (completato solo nel 1933) verrà meno a Cortemilia e alla Langa il sogno di una via breve al mare. Quello che era riuscito nel Medioevo e che testimoniano i Documenti intorno alle relazioni Alba e Genova tra gli anni 1141 e il 1321 (raccolti da A. Ferretto nel 1906 e 1910) non maturò più nonostante il progresso tecnologico e la pur migliorata economia generale. Quousque tandem attenderemo?

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