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Data di pubblicazione:15/07/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Un’ora di paura e mezzo metro di grandine
Testo dell’articolo:CUNEO - «Chicchi di grandine grossi come noci»: sono concordi gli agricoltori della Granda nel definire la tempesta dell’altra sera «un evento eccezionale». Il maltempo ha flagellato un’ampia zona del Cuneese che da Beinette arriva fino a Cervignasco, frazione all’ingresso di Saluzzo. La tempesta non ha risparmiato neppure i vigneti dell’Albese. A partire dalle 23, in poco più di un’ora, sono scesi dai 140 ai 180 millimetri di pioggia, quantità che in genere cade in un mese. Così molti piccoli torrenti e canali sono straripati, invadendo cantine e garage. Ma a creare i problemi maggiori è stata la grandine: dai venti a oltre quaranta centimetri, tanto da creare una coltre spessa «come fosse una nevicata». E per toglierla, ieri, sono entrati in azione ruspe e camion con apposite pale. A Morozzo, sulla strada per il Santuario del Bricchetto, le montagne di grandine hanno coperto buona parte della carreggiata. Così come è successo a Margarita, dove in via Tarditi i chicchi di grandine sono diventati quasi proiettili, tanto da forare le tapparelle di plastica di numerose abitazioni. A Beinette lo straripamento del torrente Iosina e del Brobbietto ha allagato la casa di riposo e rimosso parte della massicciata lungo la linea ferroviaria Mondovì-Cuneo: un paio di metri dei binari sono rimasti sospesi, bloccando il passaggio dei treni. Nei centri colpiti sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco e della protezione civile. Paolo Allemano, sindaco di Saluzzo, come il collega di Beinette chiederà lo stato di calamità per la grandinata che ha colpito l’area tra Cervignasco, Torrazza, Ruata Eandi e Colombaro dei Rossi a Saluzzo, Envie, la parte più a valle del Comune di Revello, Lagnasco, Scarnafigi. Campi di mais e di frumento, fagioli e altre coltivazioni sono state gravemente compromesse. In molti casi si arriva addirittura alla perdita completa del raccolto: non ci sono ancora stime ufficiali - in queste ore si stanno facendo le prime valutazioni dei danni - ma si prevede che l’agricoltura perderà centinaia di migliaia di euro. Per almeno un’ora nel tratto tra Beinette e Cuneo e da Saluzzo verso Torino il traffico è rimasto bloccato per la strada allagata.

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