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Data di pubblicazione:20/07/2008
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:Torino-Milano: bassa velocità, ma ad alto prezzo
Testo dell’articolo:Torino, Porta Susa, ore 11,30. Treno Alta velocità per Milano, nessuna fermata intermedia, mezzi nuovi, 1 ora e 10 di percorrenza , servizio a bordo che in prima prevede anche giornali, bibita e biscottini. Costa di più: 29 euro la prima classe, 23 euro la seconda. Il treno regionale costa appena 11,70 euro o 7,55 per la seconda classe, ma impiega un’ora e quarantasette. Una buona alternativa sarebbe l’intercity: la tariffa standard costa 18,50 (I classe) e 13,50 (II), impiega un’ora e trenta con un risparmio di 10 euro. Mica male. Però si sa, la fretta: in fondo quei 10 euro sono un risparmio di tempo che tra andata e ritorno fa 40 minuti. Ma quando ci si accomoda in treno l’altoparlante avvisa prima che non ci saranno fermate intermedie e poi, a porte chiuse, che «a causa di lavori di manutenzione, il treno non transiterà sulla linea ad alta velocità ma sulla linea “storica”».

Che già ad un passeggero scappa da ridere. ’Sto vizio di non chiamare le cose con il loro nome. Uno pensa, sfogliando il giornale: chiamatela «vecchia». Oppure, se è «storica», metteteci sopra i trenini a vapore d’inizio Novecento e organizzate delle gite turistico-ornitologiche per le risaie del Vercellese, piene di splendidi aironi, in questa stagione. «Il ritardo previsto è di circa 10 minuti». E lì anche il più distratto si ravvede, chiude il giornale e ripensa a quei 10 euro pagati in più in nome del demone della velocità. Allora, fermi un attimo. In stazione non c’era nessun avviso. La biglietteria automatica prometteva un’ora e 10 di viaggio, il biglietto stampato anche. E il sito Internet delle Ferrovie, stessa cosa. Forse è sfuggito qualcosa. Al ritorno, stessa scena. I minuti di ritardo sono più di dieci. Di fronte alle rimostranze le Fs si dicono costernate. In effetti, ci sono dei lavori per la posa di apparecchiature nella nuova stazione di Torino Stura. In effetti, niente Alta velocità dal 13 al 20 luglio. In effetti, non è stato fatto nessun avviso, perché i ritardi dovrebbero essere limitati tra i 5 e i 10 minuti. In effetti, la tariffa è rimasta la stessa. In effetti, ad agosto si replica, ma solo da Milano a Torino. E in effetti, i minuti risparmiati sono solo 20 e costano più di un 1 euro al minuto. Però si viaggia comodi. E sulla «storica» si possono ammirare gli aironi.

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