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| Data di pubblicazione: | 24/07/2008 | |
| Fonte: | ClickMobility.it | |
| Titolo dell’articolo: | Alessandria, ferrovie: con Arenaways spazio ai privati, dal 2009 un treno pendolari all’ora | |
| Testo dell’articolo: | Spazio ai privati nei trasporti ferroviari.
La novità si chiama ArenaWays che a luglio ha ottenuto dal ministero dei Trasporti la licenza per la società di trasporto, la numero 47 rilasciata venerdì 6. La ArenaWays è una società privata formata da un pool di imprenditori piemontesi che ha deciso di investire, per iniziare, 50 milioni. Nelle prossime settimane da Roma dovrebbe arrivare il titolo autorizzatorio, certificato necessario per la nascita dell’impresa che permetterà di avviare così le procedure per la selezione e formazione del personale. Il percorso in questione richiede circa 18 mesi di lavoro. Poi nell’aprile del 2009 partirà il pre-esercizio. Le corse passeggeri inizieranno a settembre sul tracciato circolare Torino-Vercelli-Novara-Milano-Pavia-Alessandria-Asti-Torino. In tutto 343 chilometri su cui correranno 9 convogli. L’alternativa a Trenitalia sembra aver poggiato con decisione le fondamenta decidendo di confrontarsi in un terreno irto e spigoloso come quello del traffico locale, che porta con se comunque grandi potenzialità visto il malcontento generalizzato dei pendolari. La sfida comunque non avverrà a suon di prezzi, i soci dell’Arenaways infatti contano di rientrare dall’investimento proprio grazie alla vendita di ticket e abbonamenti, ma poggerà sul servizio, grazie a sedili più comodi, tavoli per lavorare, possibilità di collegamenti wifi per cellulari e computer il tutto proposto accanto al potenziamento a bordo dell’assistenza e ad un’attenzione particolare alla pulizia dei convogli. In quanto alla previsione del servizio la società intende contare sui propri dipendenti, senza affidarsi a terzi. Previsto, ad oggi, un pool di 56 dipendenti, formati direttamente, che permetteranno l’avvio del servizio. La ArenaWays entra nel sistema senza poter contare su contributi statali ed assumendosi il rischio d’impresa, con una volontà ferrea di entrare nel mercato per aumentare l’offerta ed anche i ricavi, come risulta dai primi sguardi al piano industriale, lo stesso che punta ad abbattere i costi fissi come quelli del servizio biglietteria consentendo di acquistare i biglietti via internet oppure direttamente sui convogli, dove verranno sistemati distributori automatici, per chi sottoscriverà l’abbonamento, sarà garantito il posto numerato e riservato. La scommessa di ArenaWays è quella di offrire un sistema di trasporto ferroviario quasi metropolitano, caratterizzato da un treno ogni ora e grazie ad un servizio che dovrebbe coprire l’orario 5-24, entrando in attività soprattutto su tratte lasciate scoperte o poco servite da Trenitalia. I convogli viaggeranno su binari e utilizzeranno stazioni di proprietà di Rfi, grazie all’esborso di un canone d’affitto, a volte, come nel caso della stazione di Torino Dora, utilizzano scali quasi dimenticati. Ancora in fatto di previsioni la base logistica della nuova compagnia ferroviaria sarà ad Alessandria dove esiste un numero consistente di binari e di spazi liberi da attrezzare. La città piemontese ospiterà anche le officine per la manutenzione e riparazione del materiale rotabile dovrebbero essere localiz- zate nell’alessandrino, fuori dal capoluogo in altri Comuni dove esistono ampi spazi serviti da rotaie. In fatto di progetti ambiziosi ArenaWays non si fa mancare nulla e punta anche a partecipare in futuro alle gare per l’assegnazione del trasporto pubblico locale indetto dalle Regioni. | |
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