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Data di pubblicazione:01/08/2008
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:Biglietto non timbrato multe ai pendolari
Testo dell’articolo:NIZZA MONFERRATO - Vivian Iduozee, origini nigeriane, abita a Santo Stefano Belbo. Lavora ad Alessandria, ma d’estate, non può arrivarci usando il treno. La linea ferroviaria che collega Castagnole Lanze al capoluogo alessandrino, è sospesa e sostituita da un servizio di bus. Se cambiano i mezzi, sembrano però restare invariate regole e controlli: così Vivian nei giorni scorsi è stata multata per non aver obliterato il biglietto. È accaduto alla stazione di Nizza, mentre attendeva il pullman di collegamento per raggiungere Alessandria. «È arrivato un controllore e mi ha chiesto il biglietto - racconta la ragazza - mi ha detto che non ero in regola perché non avevo vidimato. Ho cercato di spiegargli che alla fermata dell’autobus, a Santo Stefano, non ci sono le macchinette per timbrare e che di solito si vidima il biglietto quando arriviamo in stazione a Nizza. Non c’è stato nulla da fare». E aggiunge amareggiata: «Oltre al danno di non poter usare il treno, la beffa di dover pagare una multa come se l’avessi usato: 50 euro se si salda subito, altrimenti raddoppia». Vivian ha condiviso la disavventura estiva con due signore, madre e figlia, del paese: «Loro hanno pagato, io no e farò ricorso. Già ci creano dei disagi allungando i tempi di percorrenza con il pullman, non ci possono chiedere anche di andare a timbrare alla stazione, per poi tornare alla fermata del bus. È un controsenso». Sulla vicenda interviene anche l’associazione pendolari dell’Acquese: «È un disservizio inaccettabile - denuncia Giacomo Massimelli, portavoce del viaggiatori nicesi - così come è inammissibile il comportamento del controllore. Chiediamo alle Ferrovie non solo di cancellare il verbale di Vivian, ma anche di rimborsare chi ha scelto di pagare subito la sanzione. Forse ci vorrebbe una bella lettera di scuse a questi poveri pendolari, beffati dal caldo e dalla burocrazia». Continua Massimelli: «Com’è possibile anche solo pensare che uno compri il biglietto al bar, poi vada in stazione a obliterare e infine corra a prendere il bus. Non è forse più semplice ideare un altro sistema?». E a questo proposito, Massimelli ricorda che «anche gli autisti non sanno cosa fare: c’è un’incertezza su chi, come e quando si deve timbrare il biglietto. Tutto questa disorganizzazione non può gravare sugli utenti». Lancia infine, un appello ai multati «perché lascino, se vogliono, i loro dati e recapiti alla stazione di Nizza: siamo disponibili a occuparci e seguire l’iter dei ricorsi». Sulla linea dell’Acquese e dell’Alessandrino, altri pendolari sono invece stati multati in quanto viaggiavano sprovvisti di biglietto. Le sanzioni, sempre stando ai dati dell’associazione che rappresenta i pendolari, ammontano a una decina. Anche queste multe vengono contestate: stavolta il problema sta nella difficoltà a comprare i biglietti. «Molti viaggiatori - spiega Massimelli - non sanno dove acquistare i biglietti: tante stazioni non hanno la biglietteria, le macchinette automatiche spesso sono fuori uso e le rivendite non sempre a portata di mano. Soprattutto in estate fare un viaggio in treno diventa una via crucis». Il portavoce dei pendolari segnala, ad esempio, un guasto alla biglietteria automatica della stazione di Nizza: «La scorsa settimana, la biglietteria è rimasta chiusa per due giorni, martedì e giovedì, visto che per mancanza di personale, il bigliettaio è stato “imprestato” ad Alba: il distributore automatico però non accettava banconote, solo monete. Questo è solo uno dei tanti esempi di disservizi estivi delle Ferrovie». E sulle possibili voci di chiusura della biglietteria nicese, Massimelli commenta: «Continueremo a batterci per mantenere i servizi base almeno a Nizza: a inizio mese abbiamo avuto un incontro con l’assessore regionale Borioli che ci ha rassicurati per il futuro». Dall’incontro con l’assessore, l’associazione ha anche ottenuto di ridiscutere la chiusura estiva della biglietteria. Invece di due mesi, luglio e agosto, il servizio andrà «in vacanza» solo nella settimana di Ferragosto, dal 10 al 17 agosto. Oltre che all’automatico, i bigliett
i si possono comprare anche al bar della stazione.

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