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Data di pubblicazione:02/08/2008
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:Parte la conquista dei pendolari
Testo dell’articolo:NOVARA - Grazie alle ferrovie private finirà l’odissea dei pendolari novaresi. Lo promettono due iniziative che stanno per partire e che interessano direttamente Novara: il 6 luglio il Ministero ha dato la licenza ad Arenaways per una linea circolare che passerà da Novara, Milano, Pavia, Valenza ed Alessandria, mentre nel 2011 i novaresi potranno recarsi a Milano e Torino anche sui treni supeveloci «firmati» Montezemolo. Il percorso dei treni di Arenaways è circolare, lungo 343 chilometri, un anello fra Torino e Milano che vede al centro nord proprio Novara, ed al centro sud Alessandria. Dopo la fase di pre esercizio nella prossima primavera, i convogli partiranno il primo settembre del 2009 e saranno dieci al giorno, uno ogni ora. Giuseppe Arena, uno dei fondatori della società, ha precisato che ci sarà sempre un treno di riserva, pronto a rimpiazzare un eventuale convoglio guasto. I biglietti si acquisteranno direttamente sul treno, attraverso le macchine automatiche, o via Internet ed Arenaways promette pulizia «svizzera» a bordo, collegamenti wireless per computer e cellulari e un comfort che sulle carrozze di Trenitalia ormai è solo un ricordo. Nel 2011 i novaresi che si recano verso Milano o verso Torino potranno scegliere anche un’altra alternativa: a quell’epoca saranno operativi anche i convogli di NTV, Nuovo Trasporto Viaggiatori, una società guidata da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo, presidente dell’Interporto di Nola, che ha già presentato un progetto per treni ad alta velocità che collegheranno tutte le grandi direttrici d’Italia. In tre anni sono previsti mille addetti (fra cui 120 macchinisti, 500 addetti di bordo, 200 di stazione e 100 tecnici di movimentazione treni), altri 150 per la manutenzione della flotta e 300 per pulizia, sorveglianza, catering, call center. Undici treni saranno costruiti nello stabilimento Alstom di Savigliano. I novaresi che si recheranno a Milano o Torino potranno prendere una delle Automotrices Grande Vitesse che sfrecceranno a 300 chilometri orari.
Confrontato con l’ultimo rapporto degli ispettori regionali che hanno controllato i convogli di Trenitalia e li ha trovati sporchi, zeppi di graffiti, coi sedili rotti, in ritardo cronico, sembra un altro pianeta. Il confronto, però, sarà probabilmente da fare con il servizio Alta Velocità di Trenitalia, anche dal punto di vista dei prezzi.

I viaggiatori della Novara-Milano annunciano nuove proteste contro Trenitalia. «Il servizio di trasporto - sottolinea il comunicato del comitato pendolari Novara-Milano - peggiora e non solo dal 16 giugno quando la Novara-Milano è stata prolungata fino a Rogoredo. Sotto molti aspetti, il degrado cresce. Numerose le segnalazioni degli ultimi giorni. I treni nuovi che dovevano arrivare dalla Regione Lombardia non si sono visti. Trenitalia ignora da oltre due mesi le nostre richieste di incontro».

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