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Data di pubblicazione:13/09/2008
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Passaggio a livello guasto e le ferrovie vanno in tilt: ieri treni in ritardo o cancellati sulla Santhià-Novara
Testo dell’articolo:BIELLA - Tanti pezzi di un domino che cadono in un’inarrestabile reazione a catena: se si trasferisce il gioco al servizio ferroviario, si può comprendere quanto è accaduto ieri sulla Biella-Santhià-Novara. Questo almeno sotto il profilo tecnico, perchè il disagio dei pendolari (e la sfuriata dell’assessore Abate sulle Ferrovie), non trova sufficienti parole per essere descritto. La cronaca dei fatti descrive comunque bene il clima che si è creato. L’«effetto domino», in questo caso, lo ha causato un passaggio a livello tra Cossato e Biella, che si è bloccato: il guasto ha avuto come conseguenza l’arrivo in ritardo in città del treno che doveva garantire il collegamento con Torino. Così il convoglio 10082 per il capoluogo piemontese è partito con circa 15 minuti di ritardo. Ritardo che era stato quasi recuperato tra Santhià e Chivasso, ma un ulteriore guasto a Torino Stura ha portato il ritardo finale a 20 minuti. Inoltre problema al passaggio a livello ha causato la cancellazione del treno «4051» in partenza da Biella per Novara delle 7. I viaggiatori hanno atteso il treno successivo in partenza alle 7,34. Infine il treno da Novara a Biella è arrivato in stazione con 10 minuti di ritardo. L’assessore Abate è stato tra i primi ad essere informato del disastro. Dice: «Una settimana difficile per la ferrovia biellese si conclude con un venerdì nero fatto di ritardi e soppressioni a causa di un guasto ad un passaggio a livello. La Provincia chiederà la prossima settimana un incontro con la Regione, Rfi e Trenitalia per esprimere tutto il nostro disappunto verso un servizio che può e deve essere migliorato. Chiederemo che venga utilizzato sempre del materiale rotabile adatto alla linea e che venga fatta la manutenzione necessaria. Il nostro territorio ha il diritto di avere una ferrovia all’altezza delle esigenze di chi si sposta tutti i giorni per lavorare o studiare e non può continuamente arrivare in ritardo».
Il progetto della Provincia di eliminare i troppi i passaggi a livello, a questo punto, è quanto mai opportuno.

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