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Data di pubblicazione:14/09/2008
Fonte:La Stampa edizione di Verbania
Titolo dell’articolo:Treno travolge sette auto in sosta
Testo dell’articolo:VILLADOSSOLA - È di sette auto danneggiate il bilancio dell’incidente avvenuto ieri nel piazzale antistante l’ingresso dello stabilimento Vinavil di Villadossola. Un treno in manovra ha divelto la sbarra di fine corsa e travolto le vetture che alcuni dipendenti dello stabilimento chimico avevano parcheggiato sul ciglio della strada. Per fortuna nessun ferito e nessun problema ambientale: i carri cisterna erano vuoti, non contenevano alcuna sostanza chimica. L’impatto per un’errata manovra del conducente del treno, un convoglio francese che ogni settimana fa la spola tra la Francia e Villadossola per trasportare acetato di vinile, una materia prima necessaria alla produzione di colla. È successo alle 8,30 allo scalo di Villadossola. Il treno delle Sncf, le compagnia transalpina, stava facendo manovra sul binario morto che si trova sul lato est della stazione: non si è però fermato contro lo sbarramento di fine corsa ed ha sradicato il cancello in ferro che delimita lo spazio ferroviario, proseguendo la sua corsa nella piazzetta antistante lo stabilimento. Il cancello è chiuso da anni, da quando la Vinavil non utilizza più questo raccordo per trasferire i vagoni all’interno del sito produttivo. Il forte rumore dell’impatto ha richiamato l’attenzione di diversi dipendenti della Vinavil. Il manovratore, che operava a fine treno, non è riuscito a richiamare l’attenzione del macchinista: il convoglio è piombato su sette auto parcheggiate sul ciglio della strada: un’Opel Corsa, una Fiat Punto, una Ford Fiesta, una Citroen Berlingo e tre Volkswagen Golf. Tutte sono state danneggiate. In quel momento per fortuna transitavano auto o persone lungo via Toce, strada che costeggia la ferrovia. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia ferroviaria di Domodossola. La prima ipotesi è che il macchinista non abbia calcolato bene la lunghezza del treno che era composto da dodici vagoni e due locomotori. Solitamente il convoglio ha un solo locomotore. I convogli della Sncf arrivano a Villadossola da alcuni mesi, da quando la Vinavil acquista l’acetato di vinile in Francia. Le cisterne giungono cariche del prodotto il lunedì, poi vengono portate all’interno dello stabilimento e scaricate. Il sabato, il convoglio riparte con i vagoni vuoti. «Il trasporto su rotaia - dice il direttore della Vinavil, Maurizio Pellizzon - ci permette di eliminare i rischi del trasporto su strada. Ogni cisterna, che contiene 60, 70 tonnellate di acetato, sostituisce tre autocarri». Un treno da 12 cisterne comporta 36 camion in meno che trasportano l’acetato di vinile, sostanza comunque infiammabile.

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