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Data di pubblicazione:26/09/2008
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Treni: ancora ritardi “Ormai sono cronici”
Testo dell’articolo:ACQUI TERME - Ancora ritardi per i treni. A denunciarlo è il presidente dell’Associazione pendolari dell’Acquese, Alfio Zorzan. «Anche in settembre abbiamo rilevato una serie di problematiche riguardanti le linee ferroviarie per Asti e Alessandria, con alcuni treni che continuano ad arrivare con ritardi tra i 5 e i 10 minuti quasi quotidianamente. Sono convogli utilizzati da lavoratori e studenti che hanno la necessità di arrivare in orario soprattutto se devono prendere le coincidenze ad Asti verso Torino, come nel caso del treno 10442, o ad Alessandria verso Torino o Milano, in specifico i treni 4618 e 10270». Secondo Zorzan, la situazione si è fatta critica anche sulla linea Acqui-Genova, dove negli ultimi giorni si sono registrati ritardi che i pendolari considerano preoccupanti, dovuti per lo più a problemi di obsolescenza del materiale, sia di trazione sia della carrozze rimorchiate: «E’ il caso dei treni 6166 e 6168 del 22 settembre arrivati ad Acqui con più di 20 minuti di ritardo, del 11396 del 23 settembre arrivato con 70 minuti di ritardo e del treno 6157 che ha registrato ritardi variabili in arrivo a Genova Brignole da 10 a 15 minuti per ben 4 volte». Problemi anche per il treno 6155 che ultimamente ha registrato ritardi variabili dai 5 ai 10 minuti quasi quotidianamente, rendendo vano il continuo aumento dei tempi di percorrenza per regolarizzarne la marcia con le persone che continuano a rivolgersi all’Associazione chiedendo l’arrivo anticipato a Genova Brignole, entro le 8,20. «Il tentativo di anticipare la partenza da Acqui, lo scorso anno, non è stata accettata perché a fronte di un anticipo in arrivo a Brignole di 15 minuti circa prevedeva la partenza da Acqui 25 minuti prima, con un ulteriore aumento dei già lunghi tempi di percorrenza- dice Zorzan -. Inoltre, non era stato per niente previsto l’adeguamento degli orari dei bus in arrivo a Ovada e Campoligure in coincidenza con il treno in questione». In vista dell’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, previsto a dicembre, l’Associazione pendolari dell’Acquese chiede alle Regioni e alle Divisioni trasporto locale di Trenitalia di Piemonte e Liguria di comunicare le nuove bozze in tempi utili.

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