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Data di pubblicazione:30/09/2008
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:I tagli delle Fs mettono a rischio la Varallo-Novara
Testo dell’articolo:VARALLO - I vecchi scambi e le strutture storiche (risalenti al 1886) della stazione di Varallo saranno smantellati? E soprattutto la linea Varallo-Novara corre rischi per il futuro? Domande che potrebbero trovare una risposta tra un paio di settimane, quando nella città del Sacro Monte arriverà Bartolomeo Giachino, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti. Le preoccupazioni sono tante. A farsene portavoce è Gianluca Buonanno, deputato nonché sindaco di Varallo. «In un giorno che sarà stabilito tra il 13 e il 18 ottobre, oltre al sottosegretario, inviteremo anche i responsabili delle Ferrovie - spiega -. Avrebbero voluto che la riunione si svolgesse a Roma, ma ho spinto affinché l'incontro si tenesse in Valsesia, in modo da presentare sul posto i problemi del territorio. A livello nazionale, e naturalmente regionale, si sta scontando una politica che per quel che riguarda i treni prevede tagli consistenti. Le difficoltà da affrontare nella nostra zona sono molte». Le Ferrovie avrebbero voluto, appena prima dell'estate, nell'arco di poche settimane «cancellare» i vecchi binari della stazione varallese. Una sinergia di enti tra Comune, Provincia di Vercelli, Sovrintendenza dell'associazione «Hospitalitè Varallo Valsesia» (che cura i pellegrinaggi con il treno speciale a Lourdes), ha fatto in modo che la decisione venisse quantomeno congelata. Ora si è in attesa della scelta definitiva. Ma Buonanno pone qualche interrogativo anche sulla tratta Varallo-Novara. E' a rischio? «Onestamente se dovessero fare un discorso solo legato ai numeri, potremmo correre alcuni pericoli - risponde il sindaco -. Sarebbe bene guardare più alle necessità dei territori montani. E' naturale che non possiamo permetterci di perdere questo collegamento, che anche a livello turistico ha una valenza fondamentale. Certo la Regione dovrebbe avere le idee più chiare sulla linea da intraprendere: si parla di rendere più fruibile la viabilità, spingendo la gente a utilizzare di più i mezzi di trasporto come il treno, e poi pensa a dei tagli». Qualche perplessità anche sulle idee dei dirigenti delle Fs. La questione riguarda in questo caso la realizzazione di un sottopassaggio a Varallo, ma anche il servizio di treni speciali. «Da un anno abbiamo messo a disposizione 80 mila euro per la costruzione di un sottopassaggio per rendere meno pericoloso un tratto che da sempre è utilizzato dalla gente, ma ancora stiamo aspettando il ‘’la’’ da Trenitalia per avviare i lavori - conclude Gianluca Buonanno -. Assurda la situazione che si è proposta all'Alpàa. Attraverso la collaborazione della Regione eravamo riusciti a trovare finanziamenti per organizzare alcuni treni speciali durante il periodo dell'Alpàa eppure dalle Ferrovie ci hanno risposto che non disponevano del personale necessario».

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