<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:04/10/2008
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:E la Liguria chiede treni puliti ed efficienti
Testo dell’articolo:GENOVA - La firma di un protocollo dÆintesa siglato dall’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti, dal sindaco Marta Vincenzi e dall’assessore regionale all’Urbanistica Carlo Ruggeri, ha fornito il pretesto per uno scambio di battute a distanza tra lo stesso manager delle Ferrovie e l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco. «Mi dispiace che Vesco non sia qui - ha detto Moretti - visto che ci attacca un giorno sì e l’altro anche». Toccando poi, via via, tutti i punti di contrasto per quanto riguarda il trasporto locale. Tra Ferrovie e Regione è evidente che lo scontro è, per così dire, «ideologico»: Moretti guarda all’alta velocità, Vesco deve garantire un servizio efficiente ai pendolari. E così al manager che dichiara che «la flotta dipende dai soldi che ci mette la Regione», l’assessore ricorda i 4 nuovi convogli Vivalto già finanziati dalla Regione stessa nel 2007: «Finora ne hanno consegnato solo uno e gli altri, che previsti per il 2008, slitteranno se va bene al 2009». Altra disputa sul contratto di servizio: «Deve andare bene a noi», dice Moretti. «Mi rincuora il fatto che nell’incontro di giovedì, il ministro Matteoli ha ricondotto la cosa ad un rapporto Governo-Regioni, a noi tocca la regia, a Trenitalia la gestione», replica Vesco. Quanto poi alla richiesta delle Ferrovie di essere trattata «come un’azienda privata» la risposta non può che essere questa: «E allora prima di chiedere aumenti delle tariffe, fornisca un servizio efficiente di qualità. E poi potremo aprire una discussione». Intanto, le Regioni si guardano attorno. Mercoledì, lo stesso Enrico Vesco con il collega piemontese Daniele Borioli si è recato a Zurigo per «osservare» da vicino il modello di sistemma ferroviario metropolitano elvetico e per capire se le SBB, le ferrovie svizzere, possono essere interessate a partecipare ad una eventuale gara per l’appalto del trasporto locale in Liguria e Piemonte o, comunque, esportarvi il loro modello. Aspettando le prossime puntate, ieri si è registrato l’importante passo avanti per quanto riguarda l’annosa questione del «nodo ferroviario genovese». Il documento siglato è operativo e traccia il percorso necessario per arrivare alla definizione dell’accordo di programma. Il primo passaggio prevede, entro trenta giorni, la costituzione di un gruppo di progetto per studiare il potenziamento del nodo di Genova ed il riassetto urbanistico delle aree ferroviarie. Il protocollo d’intesa contiene inoltre un indice di tutte le questioni che riguardano il territorio sotto tre profili, il nodo ferroviario col suo sviluppo e potenziamento; l’integrazione con i sistemi di trasporto urbano; la valorizzazione delle aree di proprietà di Rfi, che in parte vengono messe a disposizione della città e in parte da valorizzare attraverso trasformazioni urbanistiche. Per quanto riguarda il traffico locale sarà anche valutata la fattibilità di nuove fermate metropolitane a Pegli Lido, Multedo, Sestri Ponente, Ovest, Erzelli-Aeroporto, Nuova Cornigliano, Terralba Terminal, Teglia e la costruzione di un terzo binario tra Sestri Ponente e Sampierdarena.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it