<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:05/10/2008
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:L’Aosta-Torino perde lo scambio di Quincinetto
Testo dell’articolo:AOSTA - Il sogno del doppio binario è sempre più lontano. A Quincinetto, stazione ferroviaria della linea Aosta-Torino (da alcuni anni già esclusa dal servizio viaggiatori), non sarà più possibile l’incrocio dei treni: lo «scambio» si potrà fare soltanto più a Pont-Saint-Martin o a Settimo Tavagnasco. Gli operai sono già al lavoro per eliminare la seconda rotaia, in base a quanto stabilito dalle Ferrovie dello Stato. Con le proteste dei pendolari e anche di chi utilizza il treno in maniera sporadica: «Aumenteranno i ritardi. Dove sono finiti i tanto decantati progetti di raddoppiare questa linea?» Immediata la replica delle Fs: «La scelta è dettata dalla volontà di razionalizzare le infrastrutture - dice Mario Elia, responsabile delle relazioni esterne -, considerato che in questa stazione gli incroci sono sempre stati limitati». L’azienda garantisce che l’abolizione del secondo binario non comporterà alcun ritardo sulla circolazione. «La tempistica rimarrà invariata - conferma Elia -, anche perché tra Aosta e Chivasso sono 18 le stazioni in cui è possibile l’incrocio dei treni». Lo stesso intervento è stato realizzato alla stazione di Donnas, dove i binari erano addirittura tre. Dall’alluvione del 2000 la circolazione è ridotta a una sola rotaia. Nessun commento arriva dalla Regione, con cui le Ferrovie hanno sottoscritto il «Contratto di servizio» per la gestione della Aosta-Torino. «Non siamo stati avvertiti di questo intervento - dice l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz -. È chiaro che, come richiedono le procedure, incaricheremo i nostri dirigenti di verificare: sono le figure professionali più idonee, in quanto hanno contatti quasi giornalieri con le Fs». E aggiunge: «Chiederemo l’ufficializzazione di questo progetto, ma al momento non intendiamo esprimere alcun giudizio». Ma non mancano gli utenti che danno un giudizio positivo sulla scelta delle Ferrovie, «sempre che l’azienda - dicono -, dopo questo intervento, provveda a calibrare gli orari». L’eliminazione del secondo binario a Quincinetto non dovrebbe generare accumulo di ritardi: «È del tutto improbabile, visto che gli incroci sono comunque possibili in due stazioni distanti appena tre chilometri, cioè un paio di minuti». Lasso di tempo che sarebbe ulteriormente ridotto dalla velocità: «L’incrocio a Quincinetto non doveva avvenire a più di 30 chilometri orari, a Pont-St-Martin e Settimo è a 60 chilometri orari. Dov’è il ritardo?»

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it