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Data di pubblicazione:06/10/2008
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Tra San Giuseppe e Ceva: “Troppi vandali sui bus navetta”
Testo dell’articolo:CAIRO MONTENOTTE - Pullman spesso utilizzati come navette gratuite e oggetto di atti vandalici. È quando sta accadendo su alcuni dei bus sostitutivi al servizio ferroviario tra San Giuseppe di Cairo e Ceva, istituito dalle Fs in seguito alla chiusura temporanea del tratto ferroviario per permettere la realizzazione di una serie di interventi di manutenzione straordinaria alla galleria Belbo. E fra le decine di viaggiatori, non mancano neppure gruppi di balordi che, spesso in preda ai fumi dell’alcol o sotto l’effetto di droghe, senza biglietto, sono stati anche autori di atti vandalici. I rivestimenti dei sedili tagliati, imbrattati o comunque danneggiati, con bottiglie, lattine e avanzi di cibo abbandonati sui pullman. Ma c’è anche chi è andato oltre, urinando in un sacchetto di plastica che ha poi legato e nascosto sotto le poltroncine. Senza contare che la maggior parte, in barba ai regolamenti, fuma a bordo gettando i mozziconi dappertutto. E questo indicibile comportamento va avanti ormai da quasi un mese, ovvero da quando, l’8 settembre scorso era entrato in funzione il servizio sostitutivo effettuato da tre ditte di trasporto che ogni giorno garantiscono ai pendolari il collegamento in bus tra le due località. Un servizio che rimarrà in vigore sino all’8 marzo, in concomitanza con la conclusione dei lavori all’interno del tunnel. Così, a quattro settimane di distanza dall’inizio del servizio, alcuni autisti dei pullman, esasperati da una situazione che non riescono e oltretutto non sono tenuti a gestire, chiedono alle Fs di intensificare i controlli. «Il nostro compito è quello di guidare - dicono i conducenti - e non quello di controllare se i viaggiatori sono in possesso o meno del biglietto o se si comportano in maniera non corretta». E aggiungono: «Certo è che la situazione sta diventando davvero insostenibile, perciò abbiamo chiesto di poter contare su maggiori controlli, in maniera tale da offrire non solamente un servizio dignitoso agli altri utenti, ma anche da permetterci di poter lavorare con tranquillità senza dover stare continuamente all’erta». E proprio per tentare di arginare il problema, nell’ambito di un servizio sulla circolazione stradale, nel pomeriggio di ieri i carabinieri hanno effettuato anche una serie di controlli su alcuni pullman. Non più tardi di una settimana fa, i militari che fanno capo alla Compagnia cairese avevano sorpreso un marocchino, residente a Ceva, che si trovava a bordo di un bus senza biglietto e che, non avendo voluto fornire le proprie generalità, era stato denunciato.

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