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Data di pubblicazione:16/10/2008
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:I passeggeri dimenticati sui binari
Testo dell’articolo:AVIGLIANA - Disgrazia o suicidio alla stazione ferroviaria di Avigliana? È il nodo che dovranno sciogliere gli agenti della polizia ferroviaria di Bussoleno, che si stanno occupando del caso. Nella serata di ieri Severino Gabbatore, di 82 anni, ha perso la vita nei pressi della stazione ferroviaria. Il pensionato si trovava alla fine della pensilina, in una zona poco illuminata, quando verso le 19,35, è passato l’Eurostar Parigi-Milano. Secondo i primi accertamenti sarebbe stato «risucchiato» dal treno ed è morto sui binari. Il macchinista non si sarebbe accorto di nulla. A dare l’allarme è stato il conducente di un treno regionale che, oltrepassata la stazione di circa un centinaio di metri, ha visto i resti umani. È scattato l’allarme e sul posto sono giunti gli agenti della Polfer, il capitano della compagnia dei carabinieri di Rivoli, Pesa, e il comandante della stazione, maresciallo Minutolo. La zona è particolarmente buia e pare che nessuna abbia assistito alla disgrazia. Gli investigatori al momento non escludono nessuna ipotesi dell’incidente. Qualcuno pensa che il pensionato abbia potuto attraversare i binari dietro l’ultima carrozza di un regionale diretto verso la stazione di Sant’Ambrogio di Torino. Una scorciatoia che purtroppo è adottata da molte persone. Oltrepassato il vagone, era in arrivo l’Eurostar. Un’altra ipotesi potrebbe essere quella del suicidio. L’anziano pensionato era domiciliato a Rubiana, in borgata Madonna di Lourdes, ma da qualche tempo pare abitasse con due figli all’Hotel Vittoria di corso Torino, alla periferia della città. L’uomo era in attesa di una sistemazione presso una casa di riposo. L’incidente ha creato dei seri problemi ai viaggiatori. Gli occupanti del regionale diretto verso Torino hanno raggiunto la propria destinazione con una navetta messa a disposizione dalle ferrovie. Anche i passeggeri dell’Eurostar sono stati fatti scendere e trasferiti su un autobus, ad eccezione di una dozzina di viaggiatori che si trovavano sulla carrozza 1 della prima classe e che sono rimasti a bordo, sul treno abbandonato, per almeno un’ora. Fra questi c’era il presidente dell’Atc torinese Giorgio Ardito, oltre a passeggeri diretti a Milano. La circolazione dei convogli è ripresa, sia pure a rilento, verso le 22,30, utilizzando il binario per i treni diretti verso il confine.

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