<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:25/10/2008
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:Treni, il Comune chiederà un incontro per i pendolari
Testo dell’articolo:NOVARA - Il Consiglio comunale approva all’unanimità una mozione che sollecita un incontro con le Ferrovie e le Regioni Piemonte e Lombardia per porre fine ai disagi dei seimila pendolari che utilizzano la linea Novara-Milano. Tutto questo accade proprio mentre gli stessi viaggiatori lamentano una situazione diventata ormai insostenibile. A proporre la mozione è stato Luigi Giordano, consigliere comunale di Forza Italia: «La situazione dei pendolari che utilizzano questa linea è assurda: ritardi, soppressione di convogli, sporcizia, mancanza di informazioni rendono la vita del pendolare aempre più difficile. Dobbiamo impegnarci come Comune per chiedere un deciso miglioramento». Sia centrodestra che centrosinistra hanno concordato sull’opportunità di prendere una posizione ferma sul tema, ed alla fine hanno votato una mozione comune. Il sindaco dovrà prendere contatti coi vertici delle Ferrovie e con le Regioni Piemonte e Lombardia per incontrarle e chiedere una sterzata nella gestione della Novara-Milano. A loro volta i pendolari di questa linea si sono riuniti alla stazione di Corbetta ed hanno fatto presente i problemi, aggravati dal 16 giugno, quando la linea è stata prolungata sino a Milano Rogoredo: «Trenitalia ha unilateralmente tagliato la composizione dei treni della linea. Il risultato è che il 15 ottobre scorso una donna è stata colta da malore mentre viaggiava stipata con altre centinaia di pendolari sull’ultima carrozza del treno 10657: inutile aggiungere che ci sono tutti gli estremi per un esposto alla magistratura. Durante questi anni abbiamo sopportato disservizi di ogni genere (riscaldamento guasto, condizionamento inesistente, la pulizia dopo anni di proclami è rimasta ai livelli di indecenza che sono sotto gli occhi ditutti, la sicurezza è da tempo immemore una non-priorità di Trenitalia, informazione carente e pressapochista) e beffe (aumento dei biglietti senza miglioramento del servizio, abolizione del bonus mensile) ma ora che l’afflusso di viaggiatori è tornato ai livelli consueti non è più immaginabile viaggiare con treni in queste condizioni, a numero ridotto soprattutto quando la composizione minima è stata concordata in un contratto di servizio».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it