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| Data di pubblicazione: | 31/10/2008 | |
| Fonte: | La Stampa edizione di Alessandria | |
| Titolo dell’articolo: | Tortona, chiusura della biglietteria: in stazione ritorna la paura | |
| Testo dell’articolo: | TORTONA - Torna lo spauracchio della chiusura della biglietteria della stazione Fs. C’è chi dice già in tempi brevi. Una notizia smentita però ancora ieri da Trenitalia. Chiusura ventilata già lo scorso marzo per un rapporto costi incassi sfavorevole: la biglietteria di piazza Fiume era poi stata momentaneamente salvata grazie ad una mobilitazione che aveva coinvolto pendolari ed istituzioni fra i quali il Comune e l’assessorato regionale ai Trasporti. Erano quattro gli addetti che si alternavano agli sportelli, successivamente tre sono andati in pensione. Ora altri vengono trasferiti da altre sedi e si affiancano al personale rimasto. Il timore è che questa situazione non possa continuare e che le Fs chiudano la biglietteria della stazione di Tortona non d’imperio ma tramite l’escamotage della riduzione obbligata del personale. Una paura condivisa anche dall’Associazione utenti Fs tortonesi che proprio l’altro ieri ha inviato una seconda lettera (la precedente una decina di giorni fa) alle Ferrovie dello Stato e per conoscenza agli assessorati provinciale e regionale ai Trasporti, sottolineando fra l’altro come un ridimensionamento o addirittura la cancellazione del servizio e la conseguente dequalificazione della stazione sarebbe un colpo alla crescita del territorio. «Soltanto l’edicola rimarrebbe a presidio della stazione - dice il presidente dei pendolari tortonesi, Alessandro Scaccheri - e un minore controllo della zona potrebbe provocare anche problemi di ordine pubblico. La presenza della sola macchina distributrice dei biglietti ridurrebbe ulteriormente l’attività della stazione: una scelta miope in prospettiva visto che l’uso del treno potrebbe diventare più appetibile rispetto all’auto penalizzata dai continui aumenti del carburante e dopo gli investimenti per il Movicentro. Chiediamo un incontro a Trenitalia dove formuleremo proposte salva-stazione che prevedono il coinvolgimento di imprenditori privati e con costi in pratica inesistenti o comunque limitati per le Fs». Oggi sarà illustrato nella sede dell’assessorato regionale Trasporti, l’avvio dell’indagine delle associazioni di consumatori sulla qualità percepita del servizio ferroviario regionale. Intanto Liguria, Piemonte e Lombardia hanno deciso di creare un comitato promotore per il progetto del tunnel da Genova Voltri fino alla pianura alessandrina che si integrerebbe al Terzo valico. | |
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