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Data di pubblicazione:14/11/2008
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:Treni, il governo “salva” la linea Novara-Varallo
Testo dell’articolo:VARALLO - La linea ferroviaria Novara-Varallo non corre più rischi di essere smantellata, anzi, reperiti i fondi necessari (circa cinque milioni di euro) si punterà a migliorarla. Un’ottima notizia per i pendolari (soprattutto studenti, oltre che lavoratori) che tutti i giorni fanno un viaggio in treno per raggiungere o spostarsi dalla Valsesia. Proprio ieri mattina il governo ha approvato un ordine del giorno presentato da Gianluca Buonanno, deputato della Lega Nord della Commissione Trasporti. «Mi impegnerò affinché questa rete venga completamente rilanciata - dice il sindaco varallese -: ho chiesto al governo di sollecitare le Ferrovie dello Stato perchè venga utilizzata questa linea anche mediante la collaborazione delle amministrazioni locali. Pure la Regione deve fare la sua parte, soprattutto per quanto riguarda le vetture. Negli ultimi 15 anni questa tratta è sempre stata dimenticata e ho più volte pensato volessero chiuderla. Ora con questo ordine del giorno il governo si impegna a potenziare l’utilizzo e la struttura con nuovi dispositivi per aumentare il traffico dei treni. Ma è importante mettere a disposizione maggiori fondi». Il progetto prevede all’incirca cinque milioni di euro. L’idea su cui ci si muoverà sarà innanzitutto quella di creare un dispositivo che potenzi il passaggio di treni tra Borgosesia e Varallo. E poi sono necessari nuovi macchinari, personale che li segua, oltre alla sistemazione di un ponticello che si trova in zona borgosesiana. A questo punto quindi in agenda Buonanno metterà incontri con la Regione e le Ferrovie dello Stato stesse. Ma intanto chi usufruisce del treno tira un sospiro di sollievo. In certe ore della giornata le vetture si presentano con poche persone, ma in altre ci sono picchi alti di utilizzo.
Dal punto di vista dei collegamenti per i valsesiani questa tratta è indispensabile: a Novara ci sono infatti coincidenze per Milano, Torino, Mortara, Pavia, Alessandria e Genova, mentre a Romagnano (proprio sulla direttrice Varallo-Novara) si possono trovare treni per Arona-Sempione, Biella e Santhià-Torino. Insomma uno snodo di una certa importanza per la cui salvaguardia in passato è stato anche creato un comitato di difesa. Attualmente l’orario prevede una decina di treni da Novara a Varallo e viceversa, integrati con un servizio di pullman sostitutivo.
Anche dal punto di vista turistico la linea potrebbe essere sfruttata maggiormente: ad esempio, nei periodi di maggior flusso, come durante l’Alpàa di luglio a Varallo.

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