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Data di pubblicazione:15/11/2008
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:Ieri il primo treno dopo 15 anni di stop per l’alluvione
Testo dell’articolo:Sono le 12.21 quando il fischio della motrice riempie l’aria e il macchinista Alessio Baima parte dalla stazione ferroviaria di Germagnano verso Ceres. E così, dopo 15 lunghissimi anni, le carrozze TTR sono tornate a sferragliare lungo i 10 chilometri di strada ferrata che era stata danneggiata dall’alluvione del 1993. Nella cabina di guida si respira emozione. Ci sono il presidente del Consiglio regionale Davide Gariglio e quello del Gtt Giancarlo Guiati, l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli, quello provinciale Franco Campia e anche il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Bartolomeo Giachino, solo per citare alcuni politici. Lungo il percorso la gente si affaccia dai balconi e saluta il passaggio dei convogli, alle fermate di Germagnano, Funghera, Traves, Losa, Pessinetto (dove sono stati ricostruiti tre ponti spazzati via dalla furia della Stura), Mezzenile e Ceres. Ci sono i bambini delle scuole che cantano e recitano poesie. È una giornata di festa. Quella festa, rinviata più di una volta, per una serie di intoppi che hanno caratterizzato la fase della ricostruzione - come la rimozione di tutto il pietrisco della massicciata per la presenza di amianto - resa possibile grazie ad un investimento di 28 milioni di euro da parte di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione. «Sulla ferrovia Torino-Ceres sono impiegati complessivamente 15 treni che fanno in media 60 corse giornaliere – spiega Guiati -. I nuovi TTR sono al momento 2, ma aumenteranno a partire dal 2010 con l’arrivo di 9 elettromotrici che porteranno il totale a 19 per un investimento complessivo di oltre 80 milioni di euro finanziati dalla Regione. Ci sono poi 11 elettromotrici “Belghe” e 2 automotrici Aln 668». «Adesso – sottolineano il sindaco di Ceres Giovanni Poma e il presidente della Comunità Montana Valli di Lanzo, Mauro Marucco – non resta che innestare al più presto la Torino-Ceres nel passante ferroviario per collegarla al sistema di viabilità metropolitano». Visto che, come hanno evidenziato sia Giachino che Borioli, «Il futuro del Piemonte e il suo rilancio economico è legato alla realizzazione della Alta velocità». Il servizio ferroviario da Germagnano a Ceres sarà garantito tutti i giorni dalle 6.12 e fino alle 20.12. Da Ceres il primo treno sarà alle 6.49 e l’ultimo alle 20.49. Le corse saranno ogni 60 minuti, tranne nelle ore centrali del mattino, in cui i treni saranno sostituiti da autobus. Nei giorni feriali e al sabato mattina continua ad essere in vigore l’orario cadenzato con una corsa ogni mezz’ora dalle 5.43 in avanti. Domani, intanto, si prepara una grande festa a Ceres dove si potrà arrivare anche da Torino con il treno gratis (partenze ogni ora a partire dalle 9). A Ceres ci sarà un’esposizione di treni d’epoca, stand gastronomici, dimostrazioni di antichi mestieri, intrattenimenti musicali e folkloristici, mostra fotografica e concerti delle bande della Gtt e degli Alpini, con la possibilità di degustare polenta e vino ad appena 8 euro.

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